Fernando Alonso ha smesso di essere l’ambasciatore della McLaren Racing dopo aver ricoperto il ruolo dalla fine della sua carriera, almeno per il momento, come pilota di Formula 1 ad oggi.
Uno dei motivi per cui Fernando Alonso ha smesso di essere l’ambasciatore della McLaren, sono le voci che suggeriscono un suo potenziale collegamento con il team Andretti dell’IndyCar entro il 2020.
Il 1 marzo 2019, quando il pilota spagnolo fu nominato ambasciatore del marchio, dichiarò:
“Essere un ambasciatore della McLaren è un onore, mi vedo collaborare a lungo con la McLaren”.
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Tuttavia, dieci mesi dopo, il matrimonio tra Alonso e la McLaren è terminato prima che lo spagnolo avesse annunciato ufficialmente i suoi piani per la stagione 2020.
Il calendario dello spagnolo infatti, dopo la partecipazione alla Dakar 2020, potrebbero includere la partecipazione alla 500 miglia di Indianapolis, non con il team McLaren SP, ma con il team Andretti.
I motivi della rottura non si conosce, quindi non si sa se sono collegati alle voci di una possibilità di partecipazione non solo alla 500 miglia di Indianapolis, ma anche ad altre gare del calendario IndyCar.
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Quindi, il pilota non avrebbe limitazioni contrattuali in caso di un presunto ritorno in Formula 1 nel 2021, anno in cui il regolamento tecnico sarà cambiato.
Nel suo ruolo di ambasciatore della McLaren, oltre a competere nell’ovale dell’Indiana, Alonso ha testato la MCL34 nel test post stagionale ad Abu Dhabi ed era presente in altri weekend di Formula 1 come quello del Gran Premio d’Italia.
Alonso chiuderà così un matrimonio duranto cinque anni con il team di Woking – tra il 2015 e il 2019 – dopo essere stato nella stagione 2007 un pilota dello stesso team.
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