Fernando Alonso, che partirà dalla 26esima posizione nella griglia dell’edizione numero 104 della 500 miglia di Indianapolis, ha riconosciuto che vincere la Indy 500 è “una sfida enorme”.
Quest’anno il due volte campione del mondo di Formula 1 torna all’Indinapolis Speedway per tentare di vincere la Indy 500 così da aggiudicarsi la Triple Crown.
Alonso ha bisogno della vittoria per diventare solo il secondo pilota nella storia delle corse automobilistiche a vincere la Triple Crown. Questo è il GP di Monaco di F1, la 24 Ore di Le Mans del WEC e la 500 Miglia di Indianapolis del campionato NTT IndyCar Series.
Il primo tentativo, nel 2017, è stato interrotti da un guasto al motore mentre correva per Andretti Autosport; mentre nel secondo tentativo, nel 2019, non riuscì nemmeno a qualificarsi tra i primi 33 che partirono il giorno della gara.
Quest’anno, invece, è presente tra i 33 piloti che inizieranno la 104esima edizione della Indy 500. Ma, partendo 26esimo in griglia, il pilota della McLaren ammette che non sarà facile afferrare il trofeo e la bottiglia di latte.
“Sono venuto qui per vincere, ma è una sfida enorme”, ha detto ai media spagnoli.
“Sarei potuto andare a Barcellona per stare con la Renault, ma sono venuto qui come se fossi andato alla Dakar.
“So quanto sia difficile essere competitivi qui e l’abbiamo visto in qualifica, ma questo non cambia le mie prospettive per la gara”.
Uscendo dalla curva 4, Alonso è andato a toccare la striscia di cemento all’interno delle curve con la sua ruota anteriore sinistra ed è andato a muro e si fermò poco prima dell’inizio della pit lane.
“Nel mio caso [riferendosi alla sua posizione in griglia] è forse comprensibile dopo l’incidente, che ci ha costretti a ricostruire parti della macchina e lavorare con più attenzione“, ha detto.
“Ho molto da fare in questa gara, lo so, ma ci proveremo perché la fortuna può sempre sorriderci“.
Il 2020 sarà l’ultimo tentativo di Alonso poiché Cyril Abiteboul, team principal del team di Formula 1 Renault, non darà il permesso allo spagnolo di partecipare alla prossima edizione della Indy 500 il prossimo anno.
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