Jorge Lorenzo ha conquistato la pole position per 0,014 sul compagno di squadra Ducati, Andrea Dovizioso, nelle qualifiche della MotoGP del Gran Premio di Aragon, mentre Valentino Rossi ha conquistato un modesto 18esimo posto.
Un crollo nelle FP4 ha lasciato Marc Marquez con una sola Honda a disposizione per le qualifiche, anche se questo non ha intaccato la sua fiducia, dato che ha licenziato nel giro migliore del weekend per fissare il punto di riferimento nel suo giro lanciato di apertura con 1:46.974.
Lorenzo ha messo questo sotto pressione sulla sua manovra d’apertura, ma un errore uscendo dall’ultima curva lo ha perso un decimo e lo ha lasciato al secondo posto, mentre Cal Crutchlow della LCR è balzato in terza.
Il secondo giro di Marquez lo ha visto migliorare a 1:46.960, mentre Dovizioso si è piazzato quarto nella seconda Ducati.
Il pilota Honda ha pedinato Dovizioso mentre lasciava la pitlane per la corsa finale, con quest’ultimo che aveva interrotto il penultimo giro prima che iniziasse nel tentativo di far cadere l’uomo della Honda.
Tuttavia, Marquez è rimasto incollato sul retro della GP18 e in seguito a Dovizioso ha illuminato gli schermi dei tempi attraverso i primi due settori del giro nel loro ultimo tentativo.
Un errore alla curva 12 ha posto fine alle speranze di Marquez di conquistare la prima pole dopo l’Austria, sebbene Dovizioso sia arrivato in cima alla lista dei tempi con un 1:46.895.
Ma il compagno di squadra Lorenzo si è assicurato che l’italiano sia rimasto in cima alla classifica solo per poco, mentre ha sparato in 1:46.881 per conquistare la terza pole consecutiva.
Dovizioso ha perso per 0,014 alla fine, con Marquez che ha completato i primi tre davanti a Crutchlow, che ha mantenuto il quarto posto nonostante un ritardo alla curva 12.
Andrea Iannone ha messo la sua Suzuki al quinto posto in griglia davanti alla seconda Honda Repsol di Dani Pedrosa, mentre Danilo Petrucci ha guidato la terza fila da Alvaro Bautista e Alex Rins.
I diplomati del primo trimestre Maverick Vinales e Takaaki Nakagami hanno seguito Jack Miller, che è arrivato secondo nelle fasi iniziali della Q2, per completare i primi 12.
Lo shock della sessione è venuto dal Rossi della Yamaha, che ha registrato il suo peggior risultato in qualifica dopo il Dutch TT del 2006, dopo aver gestito solo il 18° posto.
L’italiano non è riuscito a salire in Q2 nel 3 ° PQ insieme al compagno di squadra Vinales, e ha commesso un errore nel suo ultimo giro veloce, il che significa che non era in grado di avanzare sul suo 1:48.627.
Il veterano dell’Accademia di Rossi, Franco Morbidelli, è stato smentito in Q2 dal miglioramento tardivo di Nakagami, anche se il 13° posto segna la prima volta che il pilota del VDS Marc ha superato Rossi in questa stagione.
Johann Zarco della Tech3 sembrava destinato a progredire rispetto al primo turno, ma due momenti front-end nel suo ultimo giro veloce lo hanno derubato di troppo tempo e lo ha lasciato 14° davanti a Aleix Espargaro di Aprilia.
Bradley Smith, 16° classificato, è stato l’unico rappresentante KTM in qualifica dopo che il compagno di squadra Pol Espargaro si è fratturato la clavicola sinistra in un incidente del FP3.
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