Elkann sul 2022: “La Ferrari tornerà grande”

John Elkann ha rilasciato alla Gazzetta dello Sport una lunga intervista su presente e futuro della scuderia Ferrari.

Che la Ferrari stia affrontando diverse difficoltà nel corso di questa stagione non è un mistero, e anche John Elkann, capo e rappresentante dei massimi azionisti Ferrari, non lo nasconde.

“Quest’anno non siamo competitivi anche per errori di impostazione della macchina. Abbiamo avuto una serie di debolezze strutturali che esistono da tempo nell’aerodinamica e nella dinamica del veicolo. Abbiamo anche perso in potenza motoristica.La Ferrari non è competitiva. Lo si è visto in pista e lo si vedrà ancora”. ha affermato lo stesso Elkann.

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Il blocco dello sviluppo imposto per la prossima stagione penalizzerà ulteriormente la rossa, che però non si è tirata indietro dal dare l’OK alle nuove regole che entreranno in vigore nel 2022.

E in tal proposito commenta: “Noi abbiamo dato l’ok alle nuove regole che partiranno dal 2022, perché riteniamo giusto che ci sia maggiore competitività all’interno della F1, e non vediamo la limitazione data dal budget cap come un vincolo alla nostra capacità di vincere, piuttosto la prendiamo come una sfida”.

I nostri manager, i nostri ingegneri e i nostri piloti troveranno dentro quei vincoli la forza e la creatività per riportare in alto la Ferrari. Personalmente non ho mai visto negli ultimi 10 anni uno spirito così coeso e così forte”.

Nonostante la consapevolezza del lungo perorso che li attende, è positivo per quanto riguarda il futuro della scuderia: “Ho fiducia che torneremo grandi. Si tratta di un periodo difficile che parte dal lontano” ha affermato. La Ferrari, infatti, non vince il titolo piloti da ben 13 anni quando nel 2007 fu Raikkonen a trionfare, ed è dal 2008 che non si impone nella classifica costruttori.

E, secondo Elkann, il 2022 potrebbe essere l’anno della svolta, per riportare la Ferrari ad essere competitiva e vincente grazie al cambio dei regolamenti.

Ralf Schumcher: “Vettel potrebbe andare in Alpha Tauri”

In questo senso ha espresso la sua più totale fiducia in Mattia Biotto, team principal del team Ferrari, più volte messo in discussione dai tifosi del cavallino rampanete nel corso delle prime gare di questa stagione:

“In Mattia abbiamo totale fiducia, ha tutte le competenze e le caratteristiche per iniziare un nuovo ciclo vincente. Era in Ferrari con Todt e Schumi, sa come si vince” spiega.

Fondamentale sarà anche il contributo del nuovo duo di piloti Ferrari, Charles Leclerc e Carlos Sainz che entrerà a far parte del team nella stagione 2021.

Elkann ha espresso il desiderio che i due piloti si trasferiscano a Maranello, per essere il più vicino possibile agli ingegneri perchè la nuova vettura 2022 “deve nascere con il loro contributo”. Nulla di nuovo per lo spagnolo che durante la stagione vive per la maggior parte del tempo vicino alla McLaren per lavorare a stretto contatto con i suoi ingegneri.

Si è avventurato anche su un tema decisamente spinoso, ovvero quello del mancato rinnovo con Sebastian Vettel. In un momento cruciale per la deposizioni di solide basi per un nuovo progetto futuro sarebbe stato duro chiedere pazienza ad un pluricampione come Vettel, piuttosto che a due piloti con tutto un futuro davanti in questa categoria.

L’obbiettivo per Elkann ora è uno solo: dare il massimo in quel che resta della stagione 2020 e in quella successiva per tornare ad essere vincenti nel 2022.

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