F1, nasce il “Progetto pitlane” per aiutare il Governo inglese nella lotta al Covid-19

I sette team di F1 con sede nel Regno Unito hanno unito le risorse e le loro tecnologie per aiutare a controllare la pandemia di Covid-19 al governo britannico, soprannominato “Progetto Pitlane”.  

I team di F1: Mercedes, Red Bull, McLaren, Renault, Racing Point, Haas e Williams hanno creato il già noto “Progetto Pitlane”, come iniziativa per unire gli sforzi, le risorse e la tecnologia per fabbricare e inviare respiratori negli ospedali in tutta la nazione.

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Il progetto pit-lane si basa sull’aumento della produzione di progetti di respiratori esistenti all’interno del consorzio “VentilatorChallengeUK” e sul pensiero di nuove soluzioni per tali dispositivi. 

Questa azione intrapresa dalle suddette squadre del Gran Circus è una risposta, secondo loro stessi, alla richiesta di aiuto del governo britannico per la diffusione della pandemia di Covid-19.

Va ricordato che queste sette squadre – così come le altre tre – hanno le loro fabbriche chiuse per “pausa estiva” e non possono lavorare per sviluppare le loro vetture di Formula 1.

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Queste squadre però, saranno in grado di riprendere le loro funzioni produttive all’interno della competizione di categoria regina a metà aprile, anche se non ci saranno gare di F1 fino al 14 giugno con il GP del Canada (salvo imprevisti).

Inoltre, il governo britannico ha confermato oggi che il suo primo ministro, Boris Johnson, è risultato positivo al coronavirus e si unisce alla lista di 11.658 casi confermati e 578 decessi del Regno Unito.

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