Potrebbe essere arrivata la fine del rapporto tra Sebastian Vettel e la Ferrari “non è fantascienza, ma una possibilità“.
Non vi è ancora alcun accordo tra Sebastian Vettel e la Ferrari in merito alla durata del contratto e alla retribuzione e ciò porta a pensare a una possibile conclusione dell’accordo.
L’ascesa di Charles Leclerc e la crisi da Covid-19 costringono il quattro volte campione a fare un passo indietro, e non è certo che il tedesco sia disposto a farlo.
Rinnovo Vettel-Ferrari: l’evolversi della situazione e le possibili alternative
Il problema è che non c’è accordo sui punti critici del nuovo contratto, che riguardano la durata (il tedesco vuole almeno un biennale) e la retribuzione, dopo che prime indiscrezioni hanno indicato che da Maranello gli fosse arrivata un’offerta di un anno, mentre all’inizio di questa settimana si è parlato di un biennale con opzione per il terzo, ma sempre con retribuzione ridotta.
LA SITUAZIONE ATTUALE
Il Cavallino Rampante però ha delle alternative ma Sebastian le ha? In questo senso, come ha menzionato pochi giorni fa l’ex pilota di Formula 1 Paul di Resta, la Scuderia, per la sua posizione, avrebbe il coltello dalla parte del manico, mentre il tedesco dovrebbe essere in grado di conformarsi .
Per Vettel, la filosofia Ferrari non è del tutto compresa
Attualmente ci troviamo in una situazione simile a quella del 2014, quando il quattro volte campione del mondo è stato superato da Daniel Ricciardo e ha deciso di firmare per la Ferrari. Ma il team dovrà prendere una decisione coraggiosa come quella di sostituire Kimi Raikkonen con Charles Leclerc alla fine del 2018.
“Non è più fantascienza pensare che la storia tra Vettel e la Ferrari possa raggiungere i titoli di coda: una questione di numeri e orgoglio”, scrive Roberto Chinchero, giornalista di motorsport.com Italia.
Sebastian Vettel e la Ferrari non sono sicuramente nella stessa posizione. Ma mentre il team di Maranello può trovare buone alternative a Sebastian, per il tedesco sarà difficile trovare un contratto come quello che ha avuto fino a quest’anno.
Sebbene Sebastian sia sembrato finora la prima opzione per la Ferrari, il tempo per prendere decisioni sta terminando poiché “i piani B hanno anche scadenze“.
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