Formula 1 | Analisi post Gran Premio d’Australia: McLaren luci ed ombre, Williams buio pesto

E se in questo Gran Premio d’Australia 2019 Haas, Renault, Alfa Romeo Racing, Racing Point e Toro Rosso hanno dato qualche accenno di spettacolo, Mclaren e Williams sembra proprio non abbiano corso.

Mclaren in realtà in qualifica non era andata tanto male: a parte la disastrosa ed umiliante diciottesima piazza per Carlos Sainz, il rookie Lando Norris ci ha un po’ sorpreso. Prima qualifica in Formula 1 per l’inglese, che ci regala un ottimo ingresso in Q3, qualificandosi alla fine della sessione addirittura ottavo. In gara però disastro: Carlos Sainz è costretto al ritiro per un problema alla power unit fornita da Renault (un bel campanello d’allarme anche per la casa francese) mentre Norris ha un passo gara non eccezionale e si classifica dodicesimo. Unica nota positiva per la gara del rookie inglese è l’acceso duello con l’italiano Antonio Giovinazzi, che però evidenzia le già note lacune della Mclaren: Norris riesce a spuntarla alla fine con l’italiano, ma con estrema difficoltà, con tutto che il pugliese avesse un evidente problema all’ala anteriore.

Williams invece un gran bel disastro. Auto nata male e gestione della macchina organizzativa assolutamente non ai livelli di un team di Formula 1 con quel nome. In qualifica ultime e in gara sedicesima e diciassettesima piazza, con solo le auto ritirate dietro. Tutta colpa del team, perché i piloti ci sono: George Russel, promettente rookie, campione del campionato di Formula 2 2018, e Robert Kubica, che torna in Formula 1 e che non ha bisogno di presentazioni. Un pilota eccezionale, un rookie già abbastanza titolato, ma una macchina che non c’è. Russel si classifica sedicesimo, doppiato per due volte, e Kubica diciassettesimo, doppiato per tre volte. Buio pesto per il team Inglese da 9 mondiali.

ALFREDO DOSTUNI

LEGGI ANCHE QUESTI ARTICOLI SE TI INTERESSANO:

Seguici su FACEBOOK ed entra nel nostro CANALE TELEGRAM sulla Formula1 per essere aggiornato sulle news e nel nostro GRUPPO TELEGRAM per discutere insieme a noi