Formula 1 | Anteprima Gran Premio del Bahrein 2019: la quiete prima della tempesta

Già dalla seconda gara stagionale ci sarà da divertirsi: la Mercedes dovrà confermare i risultati positivi della gara precedente e la Ferrari dovrà ritrovare il benessere, e il dominio, dei test a Barcellona.

A pochi giorni dall’inizio della sedicesima edizione del Gran Premio del Bahrain, pur essendo alla seconda “puntata” del campionato 2019, l’aria si fa già calda sotto molteplici aspetti: ci sarà l’esordio di Mick Schumacher con il cavallino, che guiderà la SF90 nei test successivi alla gara, dopo aver consumato le gomme nel debutto stagionale di Formula 2 a Sakhir.

|  Mick Schumacher guiderà la SF90 in Bahrein, il comunicato stampa ufficiale della Ferrari

L’evento principale del weekend sarà la dimostrazione, che la Ferrari è chiamata a dare, riguardo l’affidabilità e la potenza della sua monoposto, dopo un amaro esordio a Melbourne da cui è uscita letteralmente con le ossa rotte, schiacciata da una superpotenza color argento.

È vero che Albert Park non è il circuito ideale alle peculiarità della rossa, ma quel team radio di Seb, in cui si lamentava della scarsa potenza dell’auto e la risposta secca “non lo sappiamo”, ha fatto risalire la bile, e forse qualche lacrimuccia, a molti appassionati e tifosi del cavallino.

Questa seconda giornata del campionato mondiale, dunque, sarà in grado di dare già un primo indizio sullo svolgimento della stagione: la Ferrari si dimostrerà competitiva come nei test pre-stagionali a Barcellona o accadrà la fotocopia dell’Australia e si consegnerà un netto vantaggio a favore delle frecce d’argento per il titolo iridato 2019?

| Orari della diretta e della differita del Gran Premio del Bahrein 2019

Il nuovo eletto team principal del cavallino, Mattia Binotto, si è dichiarato ottimista, viste anche le numerose modifiche apportate alla monoposto durante queste due settimane di pausa; ha dichiarato che, seppur conoscendo la mostruosa potenza delle Mercedes, la Rossa riuscirà a far sentire il fiato sul collo a Hamilton e a Bottas, visto anche il circuito che privilegia la trazione e si spera, che sia un asso nella manica del Cavallino.

La sfida diretta, Mercedes-Ferrari, ci sarà già dall’appuntamento di domenica con un rosso gigante, convalescente e arrabbiato, pronto a mordere qualsiasi cosa di color argento gli passi vicino, ma bisognerà stare attenti anche a Verstappen, che è partito subito in quarta aggredendo un ottimo podio la scorsa settimana, approfittandone anche della situazione di avere un buon Gasly a supportarlo, sperando ovviamente che non gli rovini la festa tamponandolo da dietro.

Ultimo auspicio, che deve essere fatto, va alla Williams con la speranza che possa aver risolto le numerose difficoltà che le hanno rovinato i test a Barcellona e la prima gara dell’anno, anche perché, con Kubica da un lato, che si è detto fiducioso per domenica, e il roockie Russel, merita davvero di tornare alle piazze che le spettano, vista la sua grandiosa storia ormai in declino da qualche anno.

|  Anteprima Pirelli Gran Premio del Bahrein 2019, con il commento di Mario Isola

Le gomme che verranno utilizzate saranno le C3 banda rossa morbide, le C2 banda gialla medie e le C1 banda bianca dure, queste ultime sono le più snobbate della gara, infatti la maggior parte dei team ha scelto di prendere un solo treno, le più utilizzate saranno le rosse morbide di cui, mediamente, i team hanno preso nove unità.

Tutto è pronto, per una seconda puntata che farà stare con il cuore in gola per tutti i giri fino al traguardo, in cui verranno rivelate le verità di questo ultimo mese e mezzo.

Giacomo Rumor

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