Deluso e sorpreso, ma non abbattuto, queste sono le sensazioni di Sebastian Vettel e quelle che si respirano in casa Ferrari nel post qualifica del Gran Premio d’Australia.
Per tutto il weekend la Mercedes e nello specifico Lewis Hamilton ha dominato tutte le sessioni, mettendosi la Ferrari alle spalle.
La situazione non è cambiata in qualifica, dopo a metterci lo zampino c’è stata anche la Red Bull con Max Verstappen, che si è inserito tra la Ferrari numero 5 di Sebastian Vettel e quella numero 16 del pilota monegasco Charles Leclerc. Il vero “problema”, non è quello della seconda fila conquistata dal tedesco, ma del gap di quasi otto decimi, tra la Mercedes e la Ferrari.
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La Ferrari, ha lanciato segnali incoraggianti nell’ultima sessione di prove libere di sabato mattina, ma anche nel primo turno delle qualifiche, mentre dal Q2 in poi, le Mercedes si sono rivelate per quello che sono realmente, mentre il pilota tedesco si è reso protagonista di un uscita di pista che ha subito fatto pensare ad eventuali danni sulla SF90.
Proprio sull’uscita di pista durante il Q2, Sebastian Vettel, ha iniziato a parlare con la stampa, dichiarando:
“L’uscita di pista fatta non ha danneggiato la macchina. Durante i test invernali avevo scherzato con Bottas sul rally che ha fatto, evidentemente avevo ancora in testa quello quando sono uscito di pista. Al di là di questo, stavo solo cercando il limite. Evidentemente ero andato un po’ troppo oltre il limite. La macchina, fortunatamente, non era danneggiata. Il tempo fatto in Q3 era buono. L’uscita non ha avuto impatto sulle nostre qualifiche”.
Infine, il pilota della Ferrari, si è detto sorpreso del gap con le Mercedes in qualifica, questo nonostante i passi in avanti fatti dal team di Maranello con la SF90, dal punto di vista della guidabilità e dell’assetto:
“Sono sorpreso del gap che abbiamo dalle Mercedes e penso che lo siano tutti. Anche loro penso siano sorpresi. Ieri non abbiamo avuto una buona giornata, oggi invece abbiamo avuto sensazioni migliori. Però dal punto di vista del distacco le cose sono rimaste pressoché le medesime. Abbiamo ancora del lavoro da fare per capire meglio la monoposto. Penso che la SF90 sia migliore di com’è sembrata oggi e vedremo come andrà domani nel corso dei 58 giri”.
Ruggiero Dambra Instagram – Twitter
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