La Formula 1 ha annunciato il suo piano per diventare uno sport a emissioni zero entro il 2030.
Lo scopo del progetto è quello di eliminare l’impronta di monossido di carbonio che la Formula 1 emette durante i weekend di gara, cambiando al contempo la logistica dei trasporti fino ai Gran Premi utilizzando l’energia rinnovabile.
F1 ammette che si tratta di un piano “ambizioso”, ma conferma che ha lavorato con un numero di parti come la FIA, esperti di sostenibilità e team, il che lascia ritenere che il programma sia “realizzabile”:
“Riconosciamo il ruolo fondamentale che tutte le organizzazioni devono svolgere nell’affrontare questo problema globale“, ha dichiarato Chase Carey, CEO di F1.
“Sfruttando l’immenso talento, la passione e la spinta per l’innovazione detenuti da tutti i membri della comunità della F1, speriamo di avere un impatto positivo significativo sull’ambiente e sulle comunità in cui operiamo”.
Dal 2020 la FIA ridurrà le penalità per le false partenze in Formula 1
“Le azioni che stiamo mettendo in atto da oggi ridurranno la nostra impronta di carbonio e garantiranno che saremo a emissioni zero entro il 2030”.
L’attuale propulsore è utilizzato dal 2014 e ha dimostrato di essere il più efficiente nella storia dello sport, utilizzando la potenza ibrida insieme al motore a combustione interna.
Lo sport continuerà con le attuali specifiche del motore fino almeno alla fine della stagione 2025 – dopo la quale F1 punta a produrre “il primo motore a combustione interna ibrida a emissioni zero al mondo“.
La F1 ha anche promesso di sbarazzarsi di tutte le materie plastiche monouso in ogni gara entro il 2025, mentre tutti i rifiuti saranno riutilizzati, riciclati o compostati.
Il presidente della FIA Jean Todt ritiene che lo schema non solo gioverà alla F1, ma avrà anche un impatto positivo sulla società:
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“Nel 2014 abbiamo introdotto il propulsore ibrido in Formula 1, che era essenziale per lo sviluppo della più alta categoria di sport motoristici“, ha affermato.
“È la stessa ragione che ci ha portato a mantenere questa filosofia nell’ambito delle normative di Formula 1 applicabili dal 2021”.
“Con il coinvolgimento di team, piloti, numerosi stakeholder della F1 e soprattutto milioni di fan in tutto il mondo, la FIA e la Formula 1 sono impegnate a guidare lo sviluppo e garantire che il motorsport cresca come un laboratorio per innovazioni ecocompatibili”.
Nelle ultime settimane, l’argomento di diventare “più ecologici” e di aiutare l’ambiente è stato un tema importante nel paddock di Formula 1, a seguito delle richieste dei social media di Lewis Hamilton.
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