Formula 1 | Gian Carlo Minardi: “Antonio Giovinazzi potrebbe mettere in difficoltà Kimi Raikkonen”

Gian Carlo Minardi, ritiene che il suo connazionale Antonio Giovinazzi, che nel 2019 guiderà per l’Alfa Romeo Racing, possa mettere in difficoltà il suo compagno di squadra e campione del mondo di Formula 1 2007, Kimi Raikkonen.

Antonio Giovinazzi, dopo aver iniziato la sua carriera in Formula 1 guidando la Sauber per i primi due Gran Premi della stagione 2018, come sostituto di Pascal Wehrlein, nel 2019 sarà l’unico pilota italiano dal 2011 ad essere presente sulla griglia di partenza e lo farà a bordo dell’Alfa Romeo Racing (ex Sauber).

Gian Carlo Minardi, fondatore dell’omonimo team che ha partecipato al campionato di Formula 1 per due decenni, successivamente acquistato dalla Red Bull, diventando team satellite con il nome di Toro Rosso, con sede a Faenza dal 2006.

L’Alfa Romeo Racing, per il 2019 schiererà in griglia il campione del mondo 2007 di Formula 1, Kimi Raikkonen, scambiato con la Ferrari dopo avergli ceduto Charles Leclerc e l’italiano Antonio Giovinazzi, che interromperà un digiuno che dura dal 2011 creato dal ritiro di Jarno Trulli e Vitantonio Liuzzi dopo il Gran Premio del Brasile.

Gian Carlo Minardi, pensa che il giovane Antonio Giovinazzi, che conosce molto bene avendolo seguito nel corso della sua carriera fin dai primi passi nel mondo delle corse, ha dichiarato:

“L’arrivo di Antonio in F1 è un segnale molto importante per tutto il Motorsport italiano, per i giovani piloti e anche per il futuro del Gran Premio d’Italia, oltre che per la Federazione”.

“Da sempre sostengo che in Italia non siano i piloti a mancare, bensì le risorse e mi fa piacere che Antonio sia riuscito ad abbattere questa barriera solamente con l’aiuto delle sue qualità velocistiche”.

“Spero che questo ritorno sia di buon auspicio anche per riportare in alto l’interesse delle aziende verso il nostro Motorsport”,

“Il finlandese [Kimi Raikkonen] dovrà guardarsi molto bene le spalle da Giovinazzi poiché sono certo che saprà metterlo in difficoltà”.

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