Un Gran Premio iniziato con una pessima partenza di Max Verstappen e con un ottimo spunto di Charles Leclerc che ha tenuto la posizione conquistata il sabato pomeriggio, ma terminata con un risultato totalmente opposto.
Vince di rimonta Max Verstappen “in casa sua” con i tanti orange presenti sugli spalti a tifare per lui, ma anche a casa della Red Bull, conquistando un obiettivo importante anche per la Honda, fornitore di motori del team austriaco che torna a vincere un Gran Premio.
In seconda posizione ha terminato un grande Charles Leclerc, che ha tenuto la testa della gara perdendola solo a un giro dal termine del Gran Premio d’Austria, in un ruota a ruota in curva 3, dopo un duello e una rimonta (una delle tante) strepitosa di Max Verstappen.
Una vittoria che doveva essere a pari merito tra i due piloti: Max Verstappen e Charles Leclerc.
Subito alle loro spalle ad occupare il gradino più basso del podio, Valtteri Bottas, in una gara anonima del pilota finlandese, salito a podio non solo per merito suo, ma anche a causa degli errori e dei problemi dei suoi prossimi rivali: Sebastian Vettel e Lewis Hamilton.
Sebastian Vettel partito nelle retrovie della top ten (in P9), è riuscito a costruire la sua gara, nonostante un errore nel primo pit stop del tedesco della Ferrari, un cambio gomme durato quasi il doppio a causa di un malfunzionamento delle radio dei meccanici.
Quinto posto per Lewis Hamilton, partito male, e costretto ad una sosta più lunga del previsto a causa degli innumerevoli passaggi sul “salsicciotto” presente sul cordolo, che gli ha danneggiato l’ala anteriore, cambiata durante la sua sosta.
Nel finale il pilota della Ferrari, Sebastian Vettel è stato costretto ad effettuare una seconda sosta, per montare la gomma più morbida, per ovviare ai problemi di quel momento, strategia ottima che con un giro in più gli sarebbe valsa il podio.
Sesto posto per Lando Norris, giovane prodigio con la sua McLaren, pilota che ha emozionato fin da subito con la sua lotta con Lewis Hamilton alla partenza e successivamente nei primi giri con il campione del mondo Kimi Raikkonen (Alfa Romeo Racing).
A seguire un anonimo e titubante Pierre Gasly, in settima posizione avanti solo a Carlos Sainz su McLaren, partito in ultima posizione e autore di una rimonta emozionante e piena di grinta.
A completare la top 10 le due Alfa Romeo con Kimi Raikkonen e il pilota italiano e pugliese, Antonio Giovinazzi, che conquista il suo primo punto in carriera in Formula 1, proprio nel Gran Premio d’Austria.
Infine si attende la decisione dei commissari di gara del Gran Premio d’Austria, dopo che hanno messo sotto investigazione l’incidente in curva 3 tra Max Verstappen e Charles Leclerc che potrebbe cambiare il podio.
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