Formula 1 | Gran Premio di Monaco: Nessuna penalità, solo una reprimenda per Charles Leclerc dopo le FP3

Durante l’ultima sessione di prove libere del Gran Premio di Monaco a causa di un crash di Sebastian Vettel alla Saint Devote (curva 1) sul Circuito di Monaco, è stata esposta la virtual Safety car, che comporta una limitazione nella velocità, cosa che Charles Leclerc non ha rispettato e per questo è stato invitato a colloquio con i commissari.

Gran Premio di Monaco FP3: Charles Leclerc in testa
davanti le Mercedes,
Antonio Giovinazzi il primo degli “altri”

Dopo aver parlato con il pilota della Ferrari, Charles Leclerc, al termine della terza sessione di prove libere, dalle ore 13:15, i commissari di gara hanno deciso di non infliggere una penalità sulla griglia di partenza, ma solo di dare una reprimenda al pilota monegasco, dichiarando:

“I commissari hanno esaminato le prove su video e telemetria e hanno ascoltato il pilota dell’auto n. 16 (Charles Leclerc) e rappresentante del team”.

“Il pilota ha chiaramente e adeguatamente frenato prima della curva 1 in reazione all’incidente all’angolo. La VSC è apparsa quando il pilota si trovava tra la curva 1 e la curva 2. Li il conducente ha rallentato in modo significativo, tuttavia è rimasto al di sotto del tempo minimo fissato dalla FIA fino all’ultima curva”.

“I commissari hanno riconosciuto che il conducente era notevolmente più lento di un giro normale in tutta la sequenza. Tuttavia, poiché la VSC è uscita per motivi di sicurezza, i dirigenti hanno stabilito che la violazione doveva essere riconosciuta. I commissari quindi impongono una reprimenda, che è coerente con casi simili durante le sessioni di libere.”

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