Formula 1 | Il presidente della Ferrari John Elkann e il team principal Mattia Binotto spiegano cosa significa “essere Ferrari”

Nella presentazione della sessantacinquesima monoposto della Ferrari, chiamata SF90 in onore dei novant’anni della fondazione del cavallino, il presidente del team John Elkann ha elogiato la Ferrari come “una squadra che rappresenta il meglio dell’Italia“.

La presentazione della nuova Ferrari SF90, è stata trasmessa online, insieme ad un mix di emozioni trasmesse da un filmato di pochi minuti che mostrava tutti i piloti del passato da Giuseppe Campari fino ad arrivare a Sebastian Vettel e i successi da loro conquistati, passando per l’ultimo  mondiale risalente al 2007 conquistato da Kimi Raikkonen.

Alla presentazione erano presenti 200 invitati, tra cui tutti i componenti della squadra corse della Ferrari, i tecnici, i dirigenti, i rappresentanti degli sponsor e i piloti della Ferrari Driver Academy, tra cui Mick Schumacher.

Durante la presentazione è stato lanciato anche l’hastag #essereFerrari, ma il suo significato lo ha voluto spiegare per primo il presidente John Elkann:

Essere Ferrari significa anzitutto appartenere a qualcosa di unico, una storia iniziata 90 anni fa dalla tenacia di Enzo Ferrari, e soprattutto dalla sua passione per le corse… e per le vittorie”.

Essere Ferrari, ancora oggi, vuol dire osare, cercare soluzioni originali, spingersi oltre… e significa soprattutto essere una squadra. Essere Ferrari significa anche l’orgoglio di una squadra che unisce un intero Paese, e che rappresenta il meglio dell’Italia. Inventiva, ingegnosità, intraprendenza e soprattutto il cuore… rosso Ferrari”.

Per cedere la parola al neo Team Principal del cavallino Mattia Binotto, il presidente ha detto:

“Lo sa bene Mattia che ha lavorato a Maranello con crescenti responsabilità negli ultimi 25 anni. Lui sa quanto sia importante che tutti lavorino insieme e diano il massimo, perché in Ferrari ogni cosa ed ognuno conta”.

Il nuovo Team Principal prima di iniziare a descrivere la nuova monoposto ha dichiarato cosa significa per lui essere Ferrrari:

“E’ una giornata speciale e sono orgoglioso di essere al capo di un team per continuare il sogno di Enzo Ferrari. Io guardo sempre avanti e cerco di pensare in prospettiva a quanto c’è da fare”.

Essere Ferrari è qualcosa di unico e sta a significare passione, determinazione, coraggio, dedizione, eccellenza e competenza”.

“E’ un orgoglio ma ancor di più un dovere. Un dovere che si trasforma nella nostra missione”.

Ruggiero Dambra  INSTAGRAMTWITTER

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