Formula 1 | Le aspettative per il Gran Premio del Bahrein di Sebastian Vettel e Charles Leclerc, piloti Ferrari

Dopo un primo non eccellente Gran Premio d’Australia, la Ferrari insieme ai suoi due piloti, Sebastian Vettel e Charles Leclerc, puntano al riscatto nel Gran Premio del Bahrein in programma questo weekend.

Nel primo Gran Premio della stagione, nessun pilota della Ferrari è salito sul podio, infatti il pilota con la monoposto numero 5, Sebastian Vettel, ha concluso la sua gara solamente al quarto posto, alle spalle dei due piloti Mercedes e di Max Verstappen della Red Bull, mentre il suo compagno Charles Leclerc è arrivato quinto alle sue spalle.

I due piloti adesso cercano il riscatto nel secondo Gran Premio, che si disputerà in Bahrein presso il Bahrain International Circuit di Sakhir, infatti entrambi nonostante le difficoltà che potrebbero riscontrare sul fronte degli pneumatici (soprattutto i posteriori), hanno dichiarato:

| Orari della diretta e della differita del Gran Premio del Bahrein 2019

Sebastian Vettel, pilota della Ferrari numero 5 dice:

“Dal punto di vista del pilota, la pista del Bahrain a livello di difficoltà si può configurare come normale. Detto questo, non è sempre facile prendere il ritmo giusto nelle prove perché la pista è sporca di sabbia e spesso tira un forte vento”.

“Quindi in molti casi ogni giro di pista è diverso dal precedente e questo può fare la differenza specie in qualifica: basta essere fuori dalla traiettoria ideale anche di pochi centimetri che le ruote iniziano a pattinare e si perdono irrimediabilmente dei decimi”.”Qui ogni errore si paga caro in termini di tempo: per la stessa ragione bisogna essere molto cauti nel portare i sorpassi, aspettando un piccolo errore del pilota davanti per provare a passargli davanti. I punti ideali per attaccare? Alla curva 1 e alla curva 14, dopo due lunghi rettilinei”.

Charles Leclerc invece, a bordo della SF90 numero 16, dice:

“Quella del Bahrain è una pista piuttosto tecnica dove spesso noi piloti incontriamo condizioni estreme. Per questo è interessante provare tante diverse configurazioni durante le prove libere così da essere preparati ad ogni evenienza”.

“Si tratta di un tracciato sul quale mi piace molto guidare. Ho gareggiato qui in Formula 2 e ho raccolto subito delle soddisfazioni. Nella scorsa stagione è stata un po’ più dura ma ero solo agli esordi della mia carriera di Formula 1. Quest’anno non vedo l’ora di scendere in pista a Sakhir con la Ferrari: voglio portare a casa un buon risultato”.

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