Molte voci sono nate dopo la morte di Sergio Marchionne, considerato il “collante” del team Ferrari, tra questa è circolata una voce sul possibile addio di Mattia Binotto, che ricopre il ruolo di direttore tecnico all’interno della Ferrari.
Ma durante le Finali Mondiali Ferrari 2018 che si sono svolte in questo weekend presso l’Autodromo Nazionale di Monza, non è potuta mancare la presenza del team principal della Ferrari (F1) Maurizio Arrivabene, mentre i piloti sono al lavoro per prepararsi al meglio al Gran Premio del Brasile di questo weekend.
Il team principal proprio in questa occasione ha voluto smentire categoricamente tutte le voci di corridoi sentite all’interno del paddock e lette sui vari giornali, che davano per certo l’addio del direttore tecnico della Ferrari Mattia Binotto, direzionato verso la Renault (che dopo la firma di Ricciardo per il 2019 cerca di rinforzarsi per avvicinarsi ai top team), divorzio avvenuto secondo queste voci a causa di disguidi con il team principal Maurizio Arrivabene.
Ma la smentita arriva nel giorno di festa di tutti i ferraristi con le parole:
“Chiariamo una volta per tutte. Le voci su Mattia sono una ‘fake-news’, messa in giro per creare instabilità nella squadra, un tentativo per cercare di far nascere problemi dove problemi non ci sono, e non voglio più commentare voci false.
Durante questa stagione ci sono stati tanti tentativi di destabilizzazioni, a volte con storie sui piloti, altre sui tecnici”.
Dopo aver messo in chiaro ciò, il team principal della Ferrari ha dichiarato di voler tentare di conquistare il titolo costruttori, anche se sarà un’impresa ardua da conquistare avendo un gap di 55 punti dalla Mercedes, gap da recuperare nelle ultime due gare (Brasile e Abu Dhabi), ma nulla è perduto fin quando la matematica non ‘scriverà’ la parola fine.
Ruggiero Dambra Instagram – Twitter
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