Formula 1 | Robert Kubica punge la Williams: “Sto facendo il passeggero, è impossibile girare attorno a questi problemi”

Il pilota polacco, Robert Kubica, punge la Williams, team che gli ha dato la possibilità di ritornare in pista come pilota ufficiale in Formula 1, ma con scarsi risultati nei test pre-stagionali e nei primi due Gran Premi, a causa delle condizioni del team.

Il ritorno di Robert Kubica ha riacceso l’entusiasmo di tanti tifosi polacchi e non, facendoli ritornare a seguire la Formula 1, ma le aspettative sperate ad oggi non si sono verificate.

Il “calvario” di Robert Kubica è lo stesso della Williams, che ha iniziato male la stagione a partire dal ritardo di un giorno e mezzo nei test pre stagionali di Barcellona, a causa di ritardi nella costruzione della FW42, la nuova monoposto del team per il 2019.

La situazione negativa è continuata con l’inizio della stagione, dove il team si è presentato più lento dello scorso anno, sempre a causa dei ritardi di costruzione (e forse anche di progettazione), inoltre, si è aggiunta la mancanza dei pezzi di ricambio per la monoposto e di conseguenza la Williams ha obbligato i suoi due piloti, Robert Kubica e George Russell (scuola Mercedes), a guidare in maniera conservativa e a non utilizzare i cordoli.

Dopo la seconda gara in Bahrain, il pilota della Williams, Robert Kubica, si sfoga:

“Qualcosa di positivo c’era, ma è estremamente difficile. Ho perso un pezzo della macchina andando su un tratto di cordolo dove passavano tutti. In Bahrain, ho dovuto evitarli tutti. In qualifica ne ho usato un poco, ed un altro pezzo dell’auto è volato via”.

Continuando a parlare del Gran Premio del Bahrain dice:

“In gara non ne ho usati, o li ho usati solo se spinto. Non li considero più come parte della pista. Se affronti le curve così, finisci con il generare più peso nelle gomme. Ero molto lento in alcune curve per proteggere le gomme posteriori, ma continuavo a scivolare e surriscaldarle. Ci sarà un punto in cui mi potrò dimenticare di tutte queste limitazioni e l’auto diventerà più solida e divertente da guidare, ma fino ad allora sarò costretto a rimanere concentrato a non girarmi. Dobbiamo capire cosa stia succedendo perché non ho alcun margine e l’auto non ha una finestra di utilizzo. Sto facendo il passeggero“.

Infine Robert Kubica spiega il suo aiuto nei confronti del team, però più di un consiglio e di aiutarli nei suoi limiti, non può fare:

“Si può sempre fare quello che si ritiene più opportuno, anche mettere le gomme dietro al posto di quelle davanti, cosa che forse potrebbe aiutarci! Io posso solo provare ad aiutare il team utilizzando i differenti settaggi che mi suggeriscono loro, ma è impossibile girare attorno a questi problemi. Se in aggiunta ci si mette anche il vento a togliere stabilità ad un’auto che già non ne ha… Ci serve una soluzione, e spero ci si arrivi in tempi più brevi di quanto io pensi”

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