L’uscita di pista in curva 3, durante la seconda giornata di test 2 a Barcellona sul Circuito di Catalunya, di Sebastian Vettel che ha causato danni sulla SF90, è stata provocata da un cedimento strutturale la cui causa è stata scoperta.
Il cedimento strutturale alla base della perdita di controllo della Ferrari e la successiva uscita di pista con crash finale di Sebastian Vettel contro le barriere, è stato causato da un difetto di incollaggio delle pelli di un braccio della sospensione della SF90.
Come ha spiegato Sebastian Vettel:
“Stavo approcciando curva 3 e ho avuto di colpo la sensazione di un problema al lato anteriore sinistro, e da quel momento sono diventato un passeggero, non c’era nulla cha avrei potuto fare per evitare l’impatto”.
“Stiamo cercando di capire, ovviamente abbiamo un’idea, ma sarebbe stato più semplice arrivare all’origine del problema se non ci fosse stato l’urto, perché con la monoposto molto danneggiata si complica l’analisi”.
“Fortunatamente non mi sono fatto nulla e alla fine della giornata, grazie al gran lavoro dei meccanici, siamo addirittura riusciti a rimettere la monoposto in pista”.
Nonostante il pilota sia rimasto illeso – fortunatamente – la Ferrari SF90 ha subito gravi danni nella parte anteriore, tra cui la rottura dell’ala e della sospensione sinistra anteriore.
L’impatto contro le barriere è avvenuto a oltre 20G, nonché una forza che fa accendere la luce rossa sul sensore della FIA montato nell’abitacolo delle monoposto di Formula 1. Proprio a causa dell’accensione di questa luce, il pilota tedesco è stato trasportato al centro medico del circuito per un controllo, per poi tornare all’hospitality della Ferrari.
Appena rientrata ai box, la Ferrari n.5 è stata subita messa sotto la lente d’ingrandimento dagli ingegneri del cavallino, che hanno subito cercato e determinato la causa dell’uscita in pista della monoposto, nonché hanno individuato un cedimento di un particolare della sospensione anteriore sinistra.
Più difficile però, è capire il motivo per il quale questo cedimento strutturale sia avvenuto infatti, una delle ipotesi più accreditate nella giornata di mercoledì, è stata quella di un problema di costruzione, in fase di incollaggio delle componenti in carbonio. Infatti, i tecnici della Rossa, prima di rimettere in pista la SF90 e Charles Leclerc nel pomeriggio, hanno dovuto bonificare tutti i bracci per evitare di incappare in altre “sorprese”.
Nella giornata di giovedì invece, la Ferrari ha confermato la causa del problema sulla SF90 di Sebastian Vettel:
“Dopo accurati controlli abbiamo trovato che l’uscita di Seb ieri è stata causata da un problema a un cerchio, che è stato danneggiato pochi secondi prima dall’impatto con un corpo estraneo”.
Ruggiero Dambra Instagram – Twitter
LEGGI ANCHE QUESTI ARTICOLI SE TI INTERESSANO:
LA CRONACA LIVE DI TUTTA LA SETTIMANA DI TEST
DISPONIBILE SUL NOSTRO CANALE TELEGRAM (QUI)
- Sebastian Vettel va a muro a causa di un cedimento, mentre Carlos Sainz domina la mattinata
- La Ferrari pubblica un comunicato stampa e dichiara: “Una giornata poco produttiva”
Seguici su FACEBOOK ed entra nel nostro CANALE TELEGRAM sulla Formula1 per essere aggiornato sulle news e nel nostro GRUPPO TELEGRAM per discutere insieme a noi