Antonio Giovinazzi afferma che un contratto pluriennale in Formula 1 provoca una pressione allo stesso modo di un contratto annuale.
Antonio Giovinazzi è attualmente un pilota Alfa Romeo con un contratto annuale che scadrà al termine della stagione in corso, tuttavia si ritiene che sia il candidato principale restare come compagno di squadra di Kimi Raikkonen anche nel 2020, con l’ombra di Nico Hulkenberg che incalza.
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Negli ultimi Gran Premi, il pilota pugliese è stato in grado di eguagliare e battere il veterano Raikkonen dopo un inizio difficile di stagione, e ha conquistato tre top-10 nelle 17 gare disputate finora.
Il pilota italiano inoltre, ritiene che ci siano ancora forti pressioni su di lui, anche se firmerà un contratto pluriennale:
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“Se hai un contratto di due anni, la tua mente è ancora un po’ più libera. Ma hai ancora pressione. Per due anni, non sei lì a rilassarti”.
“Il tuo compagno di squadra può essere più veloce di te, devi continuare a spingere e spingere. Penso che sia quello che tutti i piloti stanno facendo qui in F1, quindi non c’è niente di diverso”.
Parlando della sua relazione con il caposquadra Alfa Romeo, Frederic Vasseur, Giovinazzi afferma che sta imparando molto dal francese “professionale“.
Vasseur ha assunto il ruolo di Team Principal a metà della stagione 2017, quando il team era noto come Sauber. Giovinazzi parla di Vasseur in questa maniera:
“Ho il pieno supporto da parte sua, ho un buon rapporto con lui. È una persona molto professionale, sa come la Formula 1 funzioni davvero bene, non solo fuori dalla pista, ma anche all’interno della pista”.
“È bello avere una relazione con lui e parlare delle gare perché ha molta esperienza anche con molti buoni piloti. Posso imparare molte cose”.
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