GP Australia, Brawn: “Abbiamo gestito bene la situazione”

Il direttore generale della Formula 1 Ross Brawn afferma di aver gestito “abbastanza bene” l’annullamento del GP d’Australia.

Ross Brawn spiega come hanno affrontato la cancellazione del GP d’Australia e difende la gestione da Formula 1, nonostante l’intera comunità abbia dovuto sopportare un silenzio di 12 ore, poiché la McLaren ha annunciato che non avrebbe partecipato alla gara molto prima di ottenere l’annuncio della cancellazione del weekend.

In un video pubblicato dalla stessa Formula 1 sul suo profilo di youtube, il direttore della massima serie automobilistica, ha dichiarato: “Sono stati consultati i team, le autorità mediche, la FIA e i promotori. Sono stato sveglio tutta la notte. Abbiamo avuto così tanti problemi su cui lavorare… abbiamo dovuto riunire i team e tenere una riunione. Ci vuole tempo“.

COMUNICATO UFFICIALE: Annunciata la cancellazione del GP d’Australia

Brawn afferma di aver gestito la situazione “abbastanza bene” nonostante il caos durante l’alba australiana, con i fan in attesa di entrare nel circuito pochi minuti prima di annunciare che non ci sarebbe stato alcun Gran Premio. 

LA SPIEGAZIONE

Successivamente spiega che non è stato un problema facile da gestire, poiché aveva bisogno del coordinamento e dell’approvazione di molte parti che non erano presenti in Albert Park:

“Non è un’autocrazia totale in cui non possiamo prendere una decisione. Abbiamo molti fattori da prendere in considerazione. Penso che abbiamo fatto un ottimo lavoro per raggiungere la giusta conclusione con così tanti azionisti coinvolti. Stiamo parlando con la FIA, che è in L’Europa con il tempo dell’Europa e abbiamo dovuto parlare con Jean Todt”.

“Chase Carey stava arrivando dal Vietnam, quindi è stato un periodo molto stressante. Va bene considerando che abbiamo risolto qualcosa di importante in 12 ore”.

La risposta dei team alla cancellazione del GP d’Australia

“La F1 deve funzionare, dobbiamo farla funzionare. Ho parlato con Mattia Binotto molte volte nelle ultime settimane. Le sue condizioni sono cambiate negli ultimi cinque o sette giorni da quello che stavo vedendo in Italia, quindi eravamo su una nave che stava naufragato. Eravamo ottimisti sul fatto che potevamo superare questo, che la F1 potesse iniziare e portare un po ‘di sollievo in questo momento difficile”.

“Una volta che abbiamo avuto un risultato positivo e si è visto che la squadra non poteva competere per quello, abbiamo capito chiaramente che avevamo un problema che dovevamo affrontare”.

“Non credo che nessuno abbia mai vissuto qualcosa di simile. Ho attraversato una crisi economica, drammi, ma la portata di questo è enorme. Stiamo prendendo appunti sulla situazione ora e su ciò che abbiamo imparato da questo weekend”.

“Dobbiamo essere realistici su quando possiamo ricominciare, è su questo che stiamo lavorando in questo momento. Abbiamo in programma di ricostruire la stagione e cercare di ospitare il maggior numero possibile di gare perse”.

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