GP Austria: Le pagelle dei piloti

Il GP d’Austria è stato il primo Gran Premio della stagione di Formula 1 e dire che ci ha emozionati è dire poco, ci sono stati molti colpi di scena inaspettati, ma entrando nel dettaglio daremo parere e voto ad ogni pilota nelle nostre pagelle dei piloti.

Primo Gran Premio e prime pagelle per i piloti di Formula 1, il tutto dopo un GP d’Austria che ha visto l’uscita in pista di ben 3 Safety Car, un record per il Red Bull Ring, e ben 9 ritiri.

Iniziamo dal vincitore del Gran Premio, Valtteri Bottas, per lui semplicemente una gara perfetta, senza commettere errori, nonostante la pressione del compagno di squadra che si faceva vedere dagli specchietti facendo registrare un giro veloce dopo l’altro, e le tre ripartenze dopo la safety car, il punteggio non può essere inferiore al 9.

GP Austria: Vince Bottas, Leclerc e Norris sul podio, Hamilton penalizzato

Charles Leclerc, con una Ferrari decisamente non da podio, arriva a salire sul secondo gradino, meritatamente per ciò che ha dimostrato in pista, ma anche fortunatamente grazie ai ritiri dei rivali diretti della Red Bull, la penalità di Lewis Hamilton e una strategia sbagliata per Sergio Perez, ma non si è arreso e ha combattuto valorosamente in pista, per lui il voto è 8.

Lando Norris, super Lando è il caso di dire, una gara perfetta quella del giovane pilota McLaren che sale sul gradino più basso del podio, dopo una gara perfetta, senza sbavature e senza commettere errori, complice di una strategia azzeccata e di una buona dose di fortuna, anche per lui il voto è 8.

Lewis Hamilton, doveva partire in prima fila e magari avremmo assistito ad una gara diversa, ma la penalità di 3 posizioni inflitta a mezz’ora dall’inizio del Gran Premio lo ha condizionato, fino a portarlo all’errore in gara che lo ha portato a contatto con la Red Bull di Alexander Albon, che gli ha fatto ricevere una penalità di 5 secondi che lo ha spodestato, con un po’ più di calma e saggezza che dovrebbe avere un sei volte campione del mondo sarebbe sul podio, ma per lui il voto è 6,5.

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Bravo anche Carlos Sainz, una gara in cui è stato protagonista di due momenti salienti, il primo la lotta corpo a corpo contro il suo futuro compagno di squadra Charles Leclerc, che alla fine ha avuto la meglio, ma anche con un Sebastian Vettel aggressivo, per il resto una gara come si deve, quindi per lui il voto è 7.

Sergio Perez avrebbe potuto conquistare il podio facilmente dopo il ritiro delle due Red Bull e una Ferrari non al suo massimo livello, ma il tutto è sfumato quando è arrivata la prima sosta, nella quale è stato l’unico a montare gomma MEDIUM, che a lungo andare lo ha penalizzato, per ciò complice il suo team, il voto è 6,5.

Per Pierre Gasly ed Esteban Ocon, rispettivamente con Racing Point e Renault, hanno avuto prestazioni sufficienti, nonostante le loro monoposto non siano state le più competitive, ma comunque sono arrivati al traguardo con quattro ruote, per loro il voto unanime è 6.

Antonio Giovinazzi conquista, con un’Alfa Romeo motorizzata Ferrari e quindi con la peggiore power unit per quanto dimostrato in pista, il nono posto e con essi i primi punti, nonostante il suo team lo abbia penalizzato nella strategia in confronto a Kimi Raikkonen, ma comunque ha terminato anche alla Ferrari di Sebastian Vettel che non è riuscito a prenderlo, quindi ottima difesa. Per il pilota di Martina Franca il voto è 7,5.

Sebastian Vettel, quattro volte campione del mondo, pilota Ferrari, in cerca di riscatto dopo le qualifiche disastrose del sabato, cerca di guadagnare posizioni infilandosi nella lotta fra il suo compagno di squadra e Carlos Sainz, ma calcola male le distanze e va a contatto ruota a ruota con lo spagnolo e ha la peggio finendo in testa coda e successivamente in fondo al gruppo. Da un pilota della sua esperienza certi errori sono inaccettabili, per cui il suo voto per questo GP è 4,5.

Nicholas Latifi, è sinonimo di una Williams in ripresa, sfiora la top-10 per un soffio, finisce in undicesima posizione davanti ad un’Alfa Tauri, ma nonostante un’errore commesso all’inizio del GP è riuscito ad essere costante seppur con l’handicap di guidare una monoposto non all’altezza, a differenza del suo compagno di squadra, e il suo voto è 6,5.

Daniil Kvyat sfortunato, è stato costante per tutto il gran premio, in top-10 e pronto ad ottenere i primi punti della stagione, ma purtroppo ha dovuto ritirarsi dopo l’esplosione di uno pneumatico, fortunatamente senza danni a cose o persone, per lui quindi il voto è 6.

Alexander Albon per l’ennesima volta vede sfumare il podio a causa di Lewis Hamilton, costante in terza posizione, con l’obiettivo di raggiungere la seconda posizione a magari con un po’ di fortuna la prima, deve arrendersi dopo un tentativo di sorpasso al campione del mondo, che lo chiude e lo porta a contatto, danneggiandogli la monoposto e costringendolo al ritiro, fino ad allora è stato costantemente sufficiente con un pizzico di fiducia che gli ha permesso tale manovra, per lui il voto è 6,5.

Per Kimi Raikkonen, George Russell, Romain Grosjean, Kevin Magnussen, Lance Stroll, Daniel Ricciardo e Max Verstappen il voto è all’unanimità il più basso, ma anche il più discreto a causa delle rispettive problematiche riscontrate in pista che li hanno costretti al ritiro, per cui il voto è 5.

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