Il più veloce nelle Prove Libere 1 del GP d’Austria è Lewis Hamilton e subito dietro c’è Valtteri Bottas a completare un 1-2 Mercedes nella prima uscita in pista della stagione 2020.
La sessione di prove libere 1 del GP d’Austria lasciano ancora molti dubbi sulle prestazioni dei team che hanno dato motivo di discussione dopo i test invernali.
I piloti Ferrari hanno girato molto ma il tempo sul giro secco non è stato fatto vedere, la Racing Point è stata veloce e anche la McLaren ha sorpreso. Molte sono ancora le domande sulle prestazioni ma tutto sarà più chiaro in qualifica.
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Intanto andiamo a rivivere le FP1 in sintesi…
Dopo 15 minuti di quasi totale inattività in pista sono scese McLaren e Mercedes effettuando vari installation lap, senza cercare il tempo cronometrato finché non ha iniziato a piovere dopo 20 minuti dalla bandiera verde, e qualche team è sceso in pista con gomma intermedia.
La pioggia ha cessato di scendere a 55 minuti dal termine della sessione, quando dal retrotreno della Racing Point di Sergio Perez Perez è uscita una fumata bianca, ricordando che il team è motorizzato Mercedes e questi problemi sono stati frequenti durante i test pre-stagionali.
In questo inizio di stagione inoltre, la Mercedes ha confermato l’utilizzo del DAS. Il suo utilizzo avviene principalmente in curva e i due piloti Mercedes hanno provato ad usare il sistema nel settore due, dopo averlo utilizzato per la prima volta a Barcellona.
La disavventura della Racing Point non è terminata subito, infatti, il retrotreno della Racing Point di Sergio Perez ha “fumato” una seconda volta, costringendo il pilota al rientro ai box immediatamente.
A 20 minuti dal termine in pista si è staccato un pezzo dalla Renault di Esteban Ocon e per consentire l’intervento degli steward per la sua rimozione, la direzione gara ha esposto la Virtual Safety Car.
Negli ultimi 15 Max Verstappen ha perso il posteriore in curva 1 e si è girato, ma non è stato il solo, Anche Pierre Gasly su Alpha Tauri si è girato, ma lo fa in curva 10 appena davanti a Russell che riesce ad evitare la collisione.
Sulla Haas di Romain Grosjean ci sono stati problemi ai freni fin dall’inizio della sessione, infatti non è sceso in pista fino ad un minuto dal termine della sessione, momento in cui il team ha risolto il problema e gli ha fatto macinare un paio di chilometri, senza però poter registrare un giro cronometrato.
LA CLASSIFICA
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