GP Belgio: Le pagelle dei piloti

Max Verstappen ha giudicato il GP del Belgio come “noioso“, poiché in testa alla gara è rimasto tutto stazionario con Hamilton al comando e Bottas insieme all’olandese che seguivano, mentre a centrocampo la lotta fra i piloti è stata più serrata, per questo dare i voti per queste pagelle.

Non solo a centrocampo, ma anche in coda al GP del Belgio la lotta è stata interessante ma allo stesso modo deprimente, con la Ferrari che ha dovuto lottare con Haas e Alfa Romeo, suoi motorizzati, e con i piloti AlphaTauri che avevano visibilmente più di una marcia in più e sicuramente avranno qualche voto in più in queste pagelle.

Come ormai consuetudine iniziamo a dare i voti con il primo classificato che ancora una volta è Lewis Hamilton, per lui pole position il sabato, dominio assoluto della gara e solo qualche défaillance nel finale in cui il team gli ha chiesto di non prendere i cordoli, quindi per lui il voto è 9.5.

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Il secondo classificato del Gran Premio è Valtteri Bottas, rallentato dal team che non gli ha comunicato come fatto per il compagno di squadra il permesso di poter spingere, per cui la sua gara è stata leggermente sacrificata, ma quando ha iniziato a spingere sono iniziati i problemi di vibrazione, per lui il voto è 8.

Max Verstappen, colui che ha giudicato la gara noiosa, anche perché si è ritrovato a gareggiare in solitaria in terza posizione con un gap molto evidente dal finlandese, mentre nel finale anche lui ha avuto problemi di vibrazioni, rischiando di perdere la posizione se ci fossero stati qualche giro in più, per lui il voto è 7.5.

Daniel Ricciardo ed Esteban Ocon complici di una Renault che si è trovata a suo agio per assetto e carico aerodinamico, ha ottenuto la miglior prestazione della stagione, con l’australiano che non ha sbagliato un colpo e ha fatto registrare il giro più veloce, i voti sono rispettivamente 8 e 7.5.

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Alexander Albon chiude per l’ennesima volta alle spalle del compagno di squadra, ma di oltre 30 secondi, questa Red Bull non è stata costruita per lui e si vede, ma nonostante ciò ha fatto una rimonta importante dopo il primo pis-stop, per lui il voto è 7.

Lando Norris per l’ennesima volta si è mostrato come l’uomo dei finali, riuscendo a prendere la posizione su Pierre Gasly e per poco non ha ottenuto la posizione sul pilota Red Bull, per lui il voto è 7.

Pierre Gasly, il pilota del giorno, unico a partire con gomma hard, la più dura della gamma, a restare in pista nonostante l’uscita della safety car, con una strategia che dopo la sosta sembrava non aver pagato, ma poi è riuscito a rimontare dalle retrovie fino all’ottavo posto con grande agilità, per lui il voto è 8.5.

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Lance Stroll e Sergio Perez hanno chiuso la top-10, con una prestazione di tutto rispetto, ma sottotono per un team che sul circuito di Spa-Francorchamps è stato abituato a fare bene, ma nonostante ciò il voto 6 per entrambi.

Daniil Kvyat non entra in zona punti, e seppur con un’AlphaTauri è riuscito ad essere davanti alle Ferrari ufficiali e ai suoi motorizzati, non ha stupito come il suo compagno di squadra e quindi il confronto non regge, per lui il voto è 5.

Kimi Raikkonen su Alfa Romeo è il primo dei motorizzati Ferrari, chiude davanti anche ai due piloti ufficiali del Cavallino Rampante, è l’unico del suo team a portare la monoposto al traguardo e per lui il voto è 7.

Sebastian Vettel e Charles Leclerc hanno spinto, hanno dato tutto per cercare di entrare in zona punti, ma niente da fare, entrambi c’erano come piloti ma era la monoposto che mancava, non per il risultato ma per l’impegno, l’energia e la voglia di spingere e lottare seppur indietro, il voto di entrambi è 6.5.

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Niente da dire per quanto riguarda Romain Grosjean e Kevin Magnussen, che non stupiscono, ma vengono divisi dalla Williams superstite di Nicholas Latifi, per loro il voto è 5.

Per l’unica Williams rimasta in gara con Nicholas Latifi, va detto che nonostante il gap che si porta dietro per quanto riguarda le prestazioni della monoposto, e l’inesperienza nella serie, è riuscito a dividere due compagni di squadra, per lui il voto è 5.5.

Nessun voto per Antonio Giovinazzi e George Russell, usciti di scena al giro numero 11 del Gran Premio, a causa di un’incidente avuto dall’italiano che ha coinvolto a sua volta il pilota britannico. Ma anche per Carlos Sainz non c’è un metro di giudizio dopo che non ha preso parte al via per un problema allo scarico legato alla power unit.

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