GP Belgio: Le strategie per la gara secondo Pirelli

Al termine delle qualifiche del GP del Belgio che hanno visto Lewis Hamilton poleman, la Pirelli ha delineato le strategie per la gara di domenica, tenendo conto di tutte le varianti, compreso il clima.

Di tutte le strategie, quella ottimale per i 44 giri del GP del Belgio è sulla carta quella ad una sosta, ma come al solito la tattica in Belgio sarà fortemente influenzata dal tempo.

A parte la possibilità di pioggia, data all’80%, anche le temperature ambiente e della pista avranno un ruolo.

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La strategia teoricamente più veloce è partire con il pneumatico soft per 18 giri e poi completare la gara con la medium. Anche l’esatto contrario può funzionare.

La seconda più veloce è sempre ad una sosta, con primo stint su soft per 16 giri, poi hard per 28 giri, ma è possibile anche una strategia a due soste: partenza su soft per 14 giri, poi medium per 16 giri, poi ancora soft per 14 giri.

La più lenta è sempre ad una sosta ma con partenza su medium per 20 giri e poi hard per 24 giri, ma tutte le strategie sopra elencate sono in realtà abbastanza simili, quindi la scelta migliore dipenderà dalle circostanze individuali di gara.

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DA TENERE SOTT’OCCHIO

A Spa si parla sempre molto delle condizioni variabili, ed è proprio così: il meteo sarà determinante per la strategia, soprattutto con una notevole possibilità di pioggia domani. Ciò indirizzerà i team verso una tattica flessibile per consentire loro di trarre vantaggio dalle mutevoli circostanze.

I primi tre piloti – Lewis Hamilton, Valtteri Bottas e Max Verstappen – partiranno su P Zero Yellow medium, dopo averli utilizzati per superare il Q2, mentre i restanti piloti della Top 10 alle loro spalle partiranno su soft.

Entrambe le monoposto Renault sono state veloci per tutto il weekend, con Daniel Ricciardo che si è qualificato quarto ed Esteban Ocon sesto.

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LA PAROLA AL RESPONSABILE MOTORSPORT

Il responsabile della Pirelli per il motorsport, Mario Isola, inizia la sua analisi parlando della variante pioggia e della decisione del fornitore di portare a Spa mescole più morbide rispetto al 2019:

“Ci sono state solo poche gocce di pioggia nella primissima mattinata, e su pneumatici P Zero Red soft – uno step più morbidi rispetto alla mescola più morbida che abbiamo portato a Spa lo scorso anno – Lewis Hamilton ha battuto il record di tutti i tempi sul giro di Spa per ben quattro volte durante le qualifiche, di cui una volta con pneumatico medium”.

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Proseguendo, parla dell’evoluzione delle monoposto e del comportamento delle mescole: “Il fatto che i primi sette in griglia siano stati tutti più veloci della pole dello scorso anno sottolinea l’impressionante evoluzione delle vetture dallo scorso anno. Abbiamo già visto alcune differenze nelle strategie, con le prime tre vetture in griglia che domani inizieranno la gara con la medium”.

“Questo renderà il primo stint particolarmente interessante: i piloti con medium dovrebbero poter fare più giri, ma i piloti su soft avranno un vantaggio in velocità che potrebbe essere notevole nelle prime fasi. I team pianificheranno sempre attentamente le loro strategie, Spa è una gara in cui la tattica spesso deve essere in grado di reagire alle mutevoli circostanze, il che potrebbe essere il caso anche domani con il tempo incerto previsto”.

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