GP Brasile: Il Gran Premio della Mercedes, le dichiarazioni

Il GP del Brasile della Mercedes non è stato il migliore della stagione, anzi, potrebbe essere stato il peggiore del 2019, con il ritiro di Valtteri Bottas e la penalità a Lewis Hamilton.

Durante il GP del Brasile accade il primo imprevisto e colpo di scena per la Mercedes, al giro numero 52 dal retrotreno della W10 di Valtteri Bottas inizia ad uscire del fumo bianco, che poi costringe il finlandese ad accostare e ad abbandonare la sua monoposto per un problema alla power unit.

Successivamente, al giro 69 del Gran Premio, dopo che l’auto-eliminazione delle due Ferrari dalla gara, il pilota della Mercedes Lewis Hamilton ha colpito il pilota della Red Bull Alexander Albon, mentre tentava un sorpasso “disperato” per il terzo posto.

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Il sorpasso riuscito male del pilota inglese ha portato alla distruzione della gara per il pilota della Red Bull e al danneggiamento dell’ala anteriore sulla sua Mercedes, ma al termine della gara i commissari gli hanno commutato 5 secondi di penalità che lo hanno fatto retrocedere fino alla settima posizione.

Lewis Hamilton, settimo nel Gran Premio del Brasile dopo la penalità inflitta dai commissari, ha commentato la sua gara:

“Devo chiedere scusa davvero ad Albon perché ho cercato di fare la manovra, ho visto lo spazio, ma lui ha chiuso giustamente. Lì è stata colpa mia, devo dirlo onestamente. È stata comunque una grande gara, mi è piaciuta moltissimo. Alla fine sono un po’ arrabbiato, non volevo toccarmi con nessuno ma ho corso dei rischi oggi e ho colpito Alex”.

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Il sorpasso di Verstappen? Ero impotente quando Max mi ha superato ed è successo già qualche volta quest’anno. Sicuramente dobbiamo spingere per migliorare questa situazione, ma è bello vedere che le Red Bull siano così competitive. Max ha fatto gara fantastica, quindi spingeremo in futuro per batterli”.

Valtteri Bottas, pilota Mercedes ritirato dal Gran Premio per un problema tecnico alla power unit, ha dichiarato:

“Sono deluso, non si vorrebbe mai terminare la gara così, con quel tipo di problema. Specialmente perché dopo sembra che sia successo di tutto, quindi sarebbe stato divertente esserci in mezzo, ma è andata diversamente. È stata una gara difficile, ho provato a fare una sosta sola ma poi sembrava che non fosse più possibile, quindi mi sono dovuto fermare di nuovo. Non ideale con le tempistiche, penso“.

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