GP Brasile: Vittoria di Verstappen e secondo posto storico per Gasly su Toro Rosso

In un rocambolesco GP del Brasile, vince Max Verstappen seguito dalla Toro Rosso di Pierre Gasly, solo terzo Lewis Hamilton e le Ferrari si auto eliminano dalla gara.

Sebastian Vettel contro Charles Leclerc, Valtteri Bottas con motore fumante e Pierre Gasly secondo nel GP del Brasile, questi in sintesi i punti salienti della gara brasiliana.

Ma Lewis Hamilton verrà investigato post Gran Premio, con un possibile terzo posto per Carlos Sainz in caso di penalità.

Alla partenza del Gran Premio del Brasile, hanno un’ottimo spunto sia il poleman Max Verstappen e sia Lewis Hamilton che ha superato in partenza il pilota della Ferrari Sebastian Vettel.

Al termine del primo giro Charles Leclerc ha conquistato solo tre posizioni rispetto alla 14esima, dopo essersi preso dei rischi con Daniel Ricciardo e Lando Norris.

Al giro numero 8 arriva il contatto tra la Renault di Daniel Ricciardo e la Haas di Kevin Magnussen, con l’ultimo che esce fuori pista in curva 4 e l’australiano che danneggia l’ala anteriore e rientra ai box per cambiare l’ala e montare la gomma soft (dopo la medium).

Al giro numero 10 Charles Leclerc supera Pierre Gasly e conquista la sesta posizione ricompattando il gruppo dei top team, in quel momento capitanato da Verstappen seguito da Hamilton, Vettel, Bottas e Albon, mentre Carlos Sainz in rimonta da ultimo è in 13esima posizione.

Al giro numero 15 arriva la penalità di 5 secondi per Daniel Ricciardo dopo il contatto in curva 4 al giro numero 8 del Gran Premio del Brasile, mentre al giro successivo Antonio Giovinazzi è in decima posizione, alle spalle di Grosjean e Raikkonen, mentre Norris insegue l’italiano.

Al giro numero 21 la Mercedes è la prima a effettuare il pit-stop con Lewis Hamilton che monta nuovamente le gomme soft per poi effettuare successivamente la seconda sosta, e rientra alle spalle di Albon e Leclerc in P6.

Dopo un giro la Red Bull risponde al pit-stop della Mercedes con Max Verstappen che monta anch’esso la soft, ma in pit-lane viene ostacolato dalla Williams di Robert Kubica anch’esso verso l’uscita.

Una grande lotta per la quarta posizione l’hanno accesa Lewis Hamilton e Max Verstappen, con l’olandese che in una mossa supera Charles Leclerc e il sei volte campione del mondo, per poi invertirsi la posizione con Hamilton stabilendo le gerarchie.

Al giro 25 la Red Bull ferma Alexander Albon decidendo di montare la gomma medium, effettuando una strategia rispetto al compagno di squadra Verstappen.

La Ferrari risponde alle soste dei rivali effettuando la prima di due soste, montando nuovamente le soft sulla SF90 di Sebastian Vettel, e successivamente lo segue Valtteri Bottas che monta la gomma hard diventando l’unico che punta fino alla fine dal giro numero 27.

Al giro numero 30 rientra ai box anche Charles Leclerc, l’ultimo dei top team, per emulare la strategia di Valtteri Bottas, e monta la gomma hard, per puntare a terminare la gara, rientrando in sesta posizione.

Al giro numero 32 dalla direzione gara arriva la penalità di 5 secondi per Robert Kubica, per unsafe relase in pit-lane da parte della Williams, che ha ostacolato Verstappen in uscita dopo il pit-stop.

Al giro numero 42 la Mercedes ferma Valtteri Bottas per il secondo pit-stop e monta la gomma medium al posto della hard montata nel secondo stint, e rientra in sesta posizione alle spalle di Charles Leclerc.

Al giro 44 la Mercedes ferma nuovamente anche Lewis Hamilton per la seconda sosta e per montare le gomme medium, che rientra in terza posizione alle spalle di Verstappen e Vettel.

Risponde anche la Red Bull con un pit-stop da record (1.9s) fermando Max Verstappen che monta le gomme medium e rientra in pista in seconda posizione davanti Lewis Hamilton.

Al giro numero 50 la Ferrari effettua la seconda sosta montando le gomme soft con macchina scarica e rientra in pista in quarta posizione alle spalle di Alexander Albon, che risponde al pit-stop e rientra montando anch’egli le soft.

Colpo di scena al giro numero 52 quando la Mercedes di Valtteri Bottas inizia a fumare dal retrotreno e costringe al ritiro il finlandese della Mercedes al giro successivo, che si ferma vicino ad una via di fuga e la direzione di gara fa uscire la Safety Car al giro 54.

Dopo l’uscita della Safety Car, la Red Bull effettua un’ulteriore pit-stop per Max Verstappen e la Ferrari ferma Charles Leclerc per montare una gomma soft (nuova) per andare realmente fino alla fine.

Dopo tutti i pit-stop sotto regime di Safety Car al giro 56 la classifica ha visto leader Hamilton seguito da Verstappen, Vettel, Albon, Leclerc, Gasly, Grosjean, Sainz, Raikkonen e Giovinazzi.

Al giro numero 60 al rientro della Safety Car, in ripartenza della gara, Max Verstappen con gomma fresca supera Lewis Hamilton, mentre Alexander Albon sorpassa Sebastian Vettel che scende in quarta posizione, davanti a Charles Leclerc quinto.

Al giro numero 66 accade l’imprevedibile, disastro in casa Ferrari in uno scambio di posizioni, Sebastian Vettel tenta il sorpasso su Charles Leclerc e gli danneggia subito la ruota anteriore destra, mentre per Sebastian Vettel è foratura della posteriore sinistra.

Al giro numero 69 la Safety Car rientra e in partenza Lewis Hamilton supera Pierre Gasly prendendosi la terza posizione, ma accade che Lewis Hamilton va contro Alexander Albon e si danneggia l’ala anteriore.

Sul podio salgono Max Verstappen, Pierre Gasly e Lewis Hamilton.

LA CLASSIFICA COMPLETA

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