I punti conquistati nel GP del Giappone dalla Renault sono in bilico, dopo che la FIA ha accettato la protesta della Racing Point, ritenendo ammissibile il ricorso del team, in attesa di indagini più approfondite.
Il Racing Point ha lanciato una protesta alla FIA poco dopo il termine del GP del Giappone, concernente il sistema di polarizzazione dei freni delle due monoposto Renault, poiché il team di Silverstone ha ritenuto che il sistema stesse violando le normative sportive della Formula 1, le norme tecniche e il Codice sportivo internazionale della FIA.
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I rappresentanti dei due team si sono incontrati con gli steward e la FIA dopo la gara e sono giunti alla conclusione che l’ufficio tecnico della FIA condurrà un’analisi dettagliata e un’indagine del sistema di polarizzazione dei freni su entrambe le monoposto Renault.
Come si può leggere nella dichiarazione della FIA:
“Il rappresentante è autorizzato a nome degli Steward a richiedere tale assistenza tecnica esterna, compresi i rappresentanti delle squadre Renault F1 e SportPesa Racing Point F1, nello svolgimento della loro valutazione”.
“Quando sarà possibile determinare la probabile data di presentazione della valutazione, il rappresentante dell’Ufficio Tecnico della FIA lo comunicherà al Presidente degli Steward in modo da poter programmare il prossimo incontro per valutare i reclami presentati nella protesta”.
Resta inteso anche che l’ufficio tecnico ha sigillato entrambe le monoposto della Renault. Continuando, nel comunicato si legge:
“Il team Renault F1 riconosce la protesta presentata dal team SportPesa Racing Point F1 in merito al suo sistema di distorsione del freno a seguito del Gran Premio del Giappone”.
“I rappresentanti del team si sono incontrati con gli Steward dell’evento a Suzuka, ma a causa della complessità del dossier di 12 pagine preparato dal team SportPesa Racing Point F1, un ulteriore incontro avrà luogo in una data futura, da definire”.
“Il Team Renault F1 intende utilizzare questa rientranza per preparare un caso altrettanto dettagliato per difendere rigorosamente la sua posizione. I risultati del Gran Premio del Giappone sono ancora validi al momento attuale”.
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