Charles Leclerc ha voluto iniziare il weekend italiano così come l’ha terminato in Belgio, con la prima posizione, con il tempo di 1:27.905.
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Subito alle spalle di Charles Leclerc non si trova una Mercedes o il suo compagno di squadra, ma le due McLaren, con Carlos Sainz secondo a 0.306s e Lando Norris in testa per parecchio tempo a soli 0.545.
Lewis Hamilton alle spalle delle due McLaren a otto decimi dal leader ferrarista, mentre subito alle sua spalle Alexander Albon in quinta posizione, un pilota che sembra essere entrato subito in sintonia con la Red Bull.
Il suo vecchio compagno subito alle sue spalle, Daniil Kvyat su Toro Rosso, e l’attuale compagno di Alexander Albon in Red Bull, Max Verstappen in settima posizione avanti al pilota Ferrari, Sebastian Vettel e al pilota Mercedes, Valtteri Bottas.
A chiudere la top 10 il retrocesso in casa Toro Rosso, Pierre Gasly, avanti al pilota di casa Antonio Giovinazzi, avanti a Lance Stroll e a Daniel Ricciardo.
Durante la prima sessione sono state esposte tre bandiere rosse che hanno interrotto la sessione.
La prima bandiera rossa è stata esposta dopo che Kimi Raikkonen su Alfa Romeo, che danneggia solamente il fondo della sua monoposto.
La seconda bandiera rossa viene esposta dopo che Sergio Perez porta la sua Racing Point a muro, danneggiando le due ali, quella anteriore e quella posteriore della sua monoposto.
LA CLASSIFICA FINALE:
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