GP Italia: Prima vittoria in carriera per Gasly, davanti a Sainz e Stroll

Pierre Gasly su AlphaTauri vince il GP d’Italia ottenendo così la sua prima vittoria in carriera in Formula 1, ottenendo la seconda vittoria nella storia del team 12 anni dopo e sullo stesso circuito, allora il team era Toro Rosso e a vincere fu Sebastian Vettel.

Un podio tutto nuovo quello del GP d’Italia, con un Carlos Sainz in lacrime secondo a bordo della McLaren, desideroso della vittoria, mentre a chiudere il podio è la Racing Point con Lance Stroll.

Dal GP di Ungheria 2012 è la prima volta che sul podio non sale un pilota che non sia di Mercedes, Red Bull o Ferrari.

Nuova denominazione per Renault: dalla stagione di F1 2021 si chiamerà Alpine

LA SINTESI

Un caotico e disastroso Gran Premio quello che si è disputato all’Autodromo di Monza, con un’ottimo spunto alla partenza di Carlos Sainz che supera subito un Valtteri Bottas partito non benissimo.

Dopo poche curve anche Lando Norris riesce a superare il finlandese che ha avuto un pessimo avvio di gara, trovandosi dopo pochi giri in sesta posizione, alle spalle anche di Sergio Perez e Daniel Ricciardo.

Al settimo giro arriva il ritiro per la prima Ferrari con Sebastian Vettel al quale è esploso l’impianto frenante, lasciandolo quindi senza freni, e lentamente senza intralciare il traffico riesce a ritornare sulle sue ruote in pit-lane.

Al giro numero 20 invece non c’è altra scelta per la direzione gara che è costretta a far uscire la safety car a causa di Kevin Magnussen che parcheggia la Haas all’uscita della parabolica nell’erba, costringendo i commissari a trasportare la sua monoposto a mano in pit-lane.

Proprio a causa di quest’operazione, la direzione gara ha chiuso la pit-lane, non consentendo alcuna sosta, ma Lewis Hamilton e Antonio Giovinazzi non vedendo nessun segnale all’ingresso della pit-lane sono rientrati ed hanno effettuato la sosta beccandosi successivamente una penalità di 10 secondi stop and go.

Al giro numero 24 la direzione gara è costretta a far uscire la seconda safety car della gara, per poi esporre la bandiera rossa con conseguente sospensione della gara, a causa di un’uscita di pista con contatto contro le barriere all’uscita della Roggia, di Charles Leclerc che si ritira, costringendo tutti a rientrare in pit-lane.

Dopo l’esposizione della bandiera rossa, per la ripartenza il direttore di gara Michael Masi, ha deciso di effettuare un giro alle spalle della safety car per poi far ricomporre la griglia di partenza (con l’ordine al momento del giro n. 27) per poi effettuare la seconda ripartenza.

LA RIPARTENZA

Alla ripartenza Lewis Hamilton è rientrato subito in pit-lane per scontare la penalità di stop/go ricevuta per aver effettuato la sosta quando la corsia dei box era chiusa, rientrando così in ultima posizione, mentre da quel momento la leadership del GP l’ha ottenuta Pierre Gasly su AlphaTauri.

Al giro numero 31 mentre anche Antonio Giovinazzi è rientrato all’interno dei box per scontare anch’esso la penalità di 10 secondi di stop/go, con un colpo di scena è rientrato anche Max Verstappen su Red Bull per ritirarsi a causa di un problema alla power unit.

Da quel momento in poi è iniziata la rimonta di Lewis Hamilton con obiettivo la zona punti, mentre in testa alla gara Carlos Sainz ha dato filo da torcere a Pierre Gasly senza riuscire però ad ottenere la posizione.

Seguici su FACEBOOK e INSTAGRAM ed entra nel nostro CANALE TELEGRAM sul motorsport per essere aggiornato sulle news e nel nostro GRUPPO TELEGRAM per discutere insieme a noi