Carlos Sainz ha concluso in seconda posizione il GP d’Italia, ma è stato vicinissimo ad ottenere la vittoria, concludendo a soli 4 decimi da Pierre Gasly, sfiorando così la sua prima vittoria in F1.
Il risultato ottenuto da Carlos Sainz è frutto di un lavoro iniziato nella giornata di venerdì, proseguito fino al sabato ottenendo la terza posizione in griglia di partenza, che gli ha permesso di essere davanti fin dalla partenza, dove ha superato Valtteri Bottas e ha occupato la P2.
Il pilota spagnolo inoltre, è riuscito a dare il massimo dalla sua McLaren, tentando il sorpasso nel finale anche sul pilota francese dell’AlphaTauri ma non c’è stato spazio e giri a sufficienza per permettere ciò.
GP Italia, Gasly: “È incredibile, il team ha fatto tanto per me”
Il pilota spagnolo, all’emittente Tv spagnola Movistar+ F1, ha dichiarato che: “Quella prima vittoria è stata molto vicina, soprattutto perché c’è stato un momento durante la safety car che era il leader virtuale”.
Proseguendo la sua intervista, il pilota McLaren ha espresso le sue emozioni, e la delusione nel non aver conquistato la vittoria:“Quando è stata esposta la bandiera rossa, puoi immaginare quanto fossi arrabbiato perché tutto il lavoro che avevamo fatto per arrivare a quella seconda posizione e aprire il gap… è stato un po’ deprimente per non dire altro, tuttavia, abbiamo recuperato con una gomma medium usata, che non aveva il miglior grip, siamo riusciti a superare la metà della griglia e ad arrivare a Pierre, sono rimasto a quattro decimi, mancava un giro, ma è successo ciò”.
“Ad ogni modo, all’inizio della gara non pensavo nemmeno che sarei arrivato secondo e sarei arrivato secondo”.
GP Italia: Prima vittoria in carriera per Gasly, davanti a Sainz e Stroll
Nonostante l’ottimo risultato, il pilota della McLaren non è totalmente soddisfatto, poiché voleva ottenere la vittoria:“Sono mezzo deluso dal secondo posto. Non avrei creduto di avere l’opportunità di lottare per la vittoria oggi. Eravamo molto vicini, onestamente con una gara normale penso che sarei stato secondo dopo Lewis perché avevamo un ottimo ritmo”.
“Penso che sia quello che ci meritavamo, ma avere Pierre là fuori è… come è potuto succedere? Credo che abbiamo avuto un po’ di sfortuna con la safety car, ma abbiamo fatto un buon lavoro recuperando dalla bandiera rossa”.
“Sono molto contento della seconda posizione. Siamo stati super veloci per tutto il weekend, sentivo che avrei potuto dominare facilmente il centro della griglia oggi, ero contento di questo”.
“Soprattutto passare dal sesto al secondo e poi rincorrere Pierre e finire a tre o quattro decimi di secondo dietro di lui… dobbiamo essere orgogliosi di questo, dobbiamo essere orgogliosi del ritmo della macchina. Poi quella bandiera rossa… Penso che oggi avremmo finito dopo Lewis”.
Seguici su FACEBOOK e INSTAGRAM ed entra nel nostro CANALE TELEGRAM sul motorsport per essere aggiornato sulle news e nel nostro GRUPPO TELEGRAM per discutere insieme a noi