GP Messico: Le possibili strategie per la gara dettate da Pirelli

Quella del GP del Messico è in realtà una delle strategie più difficili dell’anno da prevedere, a causa della molteplicità di opzioni tattiche e delle particolari condizioni meteorologiche di questo fine settimana.

Un doppio stop sembrerebbe l’approccio ottimale sulla carta e poiché nessun pilota ha più di un set di pneumatici hard disponibili, il modo migliore sarebbe quello di iniziare sulle medium per 20-23 giri, quindi fare un identico stint medio per altri 20-23 giri, prima di finire sul duro.

La seconda strategia più veloce è un altra a due soste, ma questa volta partendo dalla soft per 9-13 giri, prima di andare sulle medium per 22-26 giri e poi con le hard fino alla fine.

L’approccio più lento sarebbe quello di una sosta, ma è un rischio girare per periodi così lunghi. Il modo migliore per provare la singola sosta sarebbe montare la medium per 26-30 giri, e poi proseguire con la hard fino alla fine.

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Nessuna di queste strategie però va data per scontata, tuttavia, qualsiasi cambiamento delle strategie comporterà l’uso di tutte le mescole. Una strategia a tre soste potrebbe anche essere veloce come una strategia a due, usando uno dei tre composti disponibili, anche se c’è sempre la certezza di gestire il traffico. Tutto si ridurrà a come si presentano le condizioni della pista il giorno della gara.

BISOGNA TENERE D’OCCHIO:

  • La strategia: Con un’alto degrado probabilmente sulle soft, la gomma media è stata quella che hanno utilizzato i team in Q2, al fine di percorrere il primo stint su esso durante la gara. Mercedes, Ferrari e Red Bull hanno bloccato le prime sei posizioni sulla gomma media, McLaren e Toro Rosso hanno completato la top 10 sulle soft.

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  • Condizioni metereologiche: Le temperature della pista sarà fortemente influenzate dal tempo. Le condizioni si sono leggermente riscaldate per le qualifiche, con temperature della pista intorno ai 41 gradi centigradi, ma le condizioni per la gara sono ancora incerte.
  • Pit stop: Sono previsti due pit-stop, ma anche tre pit-stop sono una possibilità concreta: soprattutto per coloro che usano la gomma soft.
  • Usura e degrado: La gestione della gomma sarà fondamentale per la gara, soprattutto se le condizioni saranno fresche e le auto scivoleranno, il che può causare granulosità.

LE MESCOLE A DISPOSIZIONE DEI PILOTI PER LA GARA

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