In occasione del GP di Russia, la gara di Lewis Hamilton è stata compromessa da una doppia penalità di 5 secondi, che gli è costato la vittoria facendolo salire sul gradino più basso del podio.
Partito dalla pole position Lewis Hamilton ha concluso il GP di Russia in terza posizione, a causa dei 10 secondi di penalità comminati dalla direzione di gara, rispettivamente 5 secondi per aver effettuato una prova di partenza in un area non idonea e, ulteriori 5 secondi per essersi lanciato nel suo giro in una posizione ancora una volta non idonea.
Un paradosso se si pensa che la penalità inflitta al pilota della Mercedes sia arrivata dopo 40 minuti dall’inizio della gara, se va considerato che l’irregolarità è stata commessa 20 minuti prima dello spegnimento dei semafori, in occasione del giro di posizionamento in griglia di partenza.
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Ma non solo, a questo riguardo sembrerebbe che il permesso di effettuare tali manovre sia stato concesso dal muretto, e nello specifico dal suo ingegnere di pista “Bono”.
Infatti il sei volte campione del mondo ha chiesto al suo ingegnere di pista se poteva provare la partenza e lui gli ha risposto: “Sì, Lewis, ma lascia lo spazio a chi ti segue“, e sembrerebbe questa la comunicazione che ha tratto in errore Lewis.
Dopo 40 minuti dall’inizio della gara è poi arrivata la comunicazione della direzione di gara in cui annunciava le due penalità da 5 secondi l’una e il team radio di “Bono” in cui gli comunica: “Mi spiace Lewis, le partenze che hai provato ci costeranno cinque secondi di penalità ciascuna”.
IL COMPLOTTO NEI CONFRONTI DI HAMILTON
A termine della gara un Lewis Hamilton visibilmente arrabbiato e deluso ha iniziato a farsi brutti pensieri, dichiarando senza peli sulla lingua: “Stanno cercando di fermarmi?”.
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Proseguendo inizia a polemizzare sulla penalità, severa secondo lui, inflittagli dalla direzione gara, dichiarando con fermezza: “Sono abbastanza sicuro che nessuno abbia mai ricevuto due penalità di cinque secondi per qualcosa di così ridicolo prima”.
“Non ho messo nessuno in pericolo, l’ho fatto su un milione di piste nel corso degli anni e non sono mai stato investigato. Ma così è andata…”.
In conferenza stampa inoltre, quando gli è stato chiesto se pensava se la penalità fosse stata troppo severa, non ha esitato a dire ciò che pensava, dicendo: “Certo che lo è. Ma c’è da aspettarselo. Stanno cercando di fermarmi, non è vero?”.
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