GP Russia: Tra Storia e Curiosità

Tutte le curiosità del GP di Russia: la sua storia, la tecnica e il palmarès con una Mercedes dominante, con l’incognita 2020.

La Formula 1 è sbarcata a Sochi, nota località di villeggiatura sia estiva che invernale, già città ospitante delle Olimpiadi invernali del 2014, ma vediamo insieme qualche curiosità sul GP di Russia 2020.

La città di Sochi ha una storia decisamente recente ma può vantare già dei risultati apprezzabili, è stata sede dei XXII dei Giochi olimpici invernali nel febbraio 2014 e ospita da qualche anno il Gran Premio di Russia.

L’autodromo di Sochi è un circuito stradale lungo 5848 m realizzato da Hermann Tilke, ingegnere tedesco e famoso progettista di diversi tracciati.

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L’intera struttura si articola attorno al Sochi Olympic Park, centro nevralgico delle gare di hockey e pattinaggio sul ghiaccio dove, inoltre, sono state ospitate le cerimonie di apertura e chiusura proprio dei Giochi Olimpici invernali.

La pista è caratterizzata da dodici curve a destra e sei curve a sinistra, distanziate fra di loro da tratti veloci. I sorpassi si possono effettuare in tre punti, ovvero all’ingresso di tre curve: curva 2, curva 13 e curva 17.

Tecnicamente è un circuito che preferisce un carico aerodinamico medio-elevato e il motore viene sollecitato almeno per la metà di percorrenza dell’intero giro.

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Per quanto riguarda l’impianto frenante la pista presenta cinque criticità in particolare Curva 2, la più tosta, Curva 4 e Curva 5. Se per i freni ci possono essere dei problemi durante la gara per le gomme invece la situazione è ben diversa.

Secondo i dati alla mano per i pneumatici il circuito non è abbastanza duro e la Pirelli ha scelto come mescole C3, C4 e C5.

Storicamente non c’è molto da dire sui vincitori che fin quì si sono alternati sul podio più alto: Lewis Hamilton vanta quattro vittorie, Valtteri Bottas una come Nico Rosberg: tutti e tre i piloti hanno vinto vestendo la stessa casacca, quella della Mercedes.

Riuscirà qualcuno a spezzare l’egemonia della scuderia tedesca? Sarà davvero molto difficile visto l’andamento del mondiale.

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Il Gran Premio di Russia però non è una tappa presente solo nella storia moderna di questo sport. In realtà venne disputato due volte, nei lontani 1913 e 1914, durante il periodo degli Zar, sul circuito di San Pietroburgo.

Nel 1913 vinse il pilota russo Surovin mentre nel 1914 si impose Willy Scholl, scudiero tedesco. Entrambi i piloti correvano per la Benz. La competizione venne cancellata con lo scoppio della prima guerra mondiale e della guerra civile russa del 1917.

Si riniziò a riflettere su una possibile gara di Formula 1 a Mosca già a partire dal 1980, ma per motivi burocratici il progetto non riuscì a decollare.

Ci saranno altri tentativi dal 2000 di portare la formula 1 anche in terra russa, soprattutto da parte di Bernie Ecclestone e in un attimo si arriva al 2014 dove tutto ebbe inizio, il resto è storia conosciuta.

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