GP Stati Uniti: Bottas vincitore, Hamilton campione del mondo

Valtteri Bottas conquista la vittoria del GP degli Stati Uniti, che passa in sordina grazie alla vittoria del sesto titolo mondiale di Lewis Hamilton, ottenuto con la seconda posizione.

Lewis Hamilton diventa campione del mondo per la sesta volta in carriera con la conquista del secondo posto, mentre Valtteri Bottas vince il GP degli Stati Uniti con Max Verstappen terzo a chiudere il podio.

Ai piedi del podio un Charles Leclerc anonimo, a causa della power unit Spec 2 montata sulla sua Ferrari in un weekend disastroso per il Team di Maranello.

Il Gran Premio degli Stati Uniti è iniziato con una pessima e anomala partenza di Sebastian Vettel e con un’ottimo spunto di Valtteri Bottas che si è preso la prima posizione, mentre si è visto sfilare una manciata di monoposto.

Al termine del primo giro, la classifica vedeva al primo giro leader il finlandese della Mercedes, seguito da Max Verstappen, Lewis Hamilton e Charles Leclerc, diviso da Lando Norris dal compagno tedesco.

Il colpo di scena e la possibile spiegazione della pessima partenza arriva al giro numero 9, dove la sospensione posteriore destra cede e costringe Sebastian Vettel a parcheggiare la sua Ferrari a bordo pista.

Max Verstappen inoltre è il primo pilota di testa ad entrare ai box per il cambio gomme, e lo fa al giro 13 per montare le gomme hard, mentre al giro successivo la Mercedes risponde con la sosta di Valtteri Bottas.

Quando arriva il turno della sosta della Ferrari superstite di Charles Leclerc, la pistola per il montaggio della gomma posteriore sinistra non funziona nel migliore dei modi e lo costringe a una sosta più lunga di 3 secondi rispetto al previsto.

Al giro numero 29 la classifica vede leader il finlandese delle Frecce d’Argento, seguito dall’olandese della Red Bull e di Lewis Hamilton, quando tutti i piloti hanno effettuato almeno una sosta.

Al giro numero 30 il pilota della Racing Point, Sergio Perez, partito dalla pit-lane per non aver rispettato la chiamata alla pesa post FP2, si trova in undicesima posizione, dopo una grande rimonta, mentre Daniel Ricciardo è in quinta posizione, come primo degli altri.

Alexander Albon dopo il contatto in partenza con la McLaren di Carlos Sainz, lo supera al giro numero 32 per prendersi la sesta posizione, alle spalle di Daniel Ricciardo e Lando Norris.

Al giro 33 è arrivato il secondo ritiro della giornata, con la Williams di Robert Kubica, mentre la lotta per il secondo posto fra Verstappen e Hamilton continuava in pista.

Al giro numero 35 la Red Bull sorprende tutti e ferma per la seconda sosta Max Verstappen che ha montato la gomma medium, dopo soli 16 giri, dopo aver analizzato i dati della Red Bull di Alexander Albon, che conquista la sesta posizione superando Sainz.

Al giro successivo la Mercedes reagisce alla strategia della Red Bull e monta la gomma media, ma non perde la posizione e rientra in pista in seconda posizione, mentre la Ferrari con Charles Leclerc resta immobile al quarto posto.

Nella battaglia per la quinta posizione indetta al giro numero 37 per la quinta posizione, fra Daniel Ricciardo su Renault e Alexander Albon, la meglio la ha il pilota della Red Bull che ottiene la posizione dopo un solo giro.

Alexander Albon al giro numero 41 ha effettuato la terza sosta, per montare la mescola più morbida negli ultimi 15 giri, per poi rientrare in decima posizione, davanti a Kimi Raikkonen fermatosi in contemporanea per la stessa strategia.

La Ferrari al giro numero 43 effettua il secondo pit-stop, per montare una gomma soft nuova, per andare fino alla fine, ed esce dalla pit lane mantenendo la quarta posizione davanti Daniel Ricciardo.

Alexander Albon dopo il contatto al via con Carlos Sainz al giro 49 si prende la quinta posizione ai danni di Daniel Ricciardo.

Al giro numero 51 inizia la battagli per la primo posizione tra Lewis Hamilton e Valtteri Bottas che attacca, ma il pilota inglese accompagna il finlandese all’esterno della pista, ma al giro successivo Bottas lo supera e si prende la leadership.

Ulteriore colpo di scena al giro 55, con la Haas di Kevin Magnussen ferma sulla ghiaia della via di fuga, situazione che mette al sicuro la seconda posizione di Lewis Hamilton ai danni di Max Verstappen.

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