GP Toscana: Hamilton vince tra le bandiere rosse e SC, entrambe le Ferrari a punti

Lewis Hamilton ha vinto il primo GP della Toscana della storia della F1, davanti al compagno di squadra e ad Alexander Albon che ottiene il suo primo podio stagionale.

Un ottimo Daniel Ricciardo termina in quarta posizione, dopo essersi avvicinato durante il GP della Toscana anche a Lewis Hamilton nell’ultima ripartenza, ma niente da fare per lui, che però chiude davanti la McLaren di Lando Norris.

Settimo posto invece per l’AlphaTauri di Daniil Kvyat, e a punti la Ferrari con Charles Leclerc che ottiene l’ottava posizione a causa della penalità di 5 secondi inflitta a Kimi Raikkonen che termina nono, mentre Sebastian Vettel chiude la top-10, portando entrambe le Ferrari a punti.

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George Russell che prima della seconda bandiera rossa si trovava in ottava posizione, si è dovuto accontentare dell’undicesima posizione sfiorando per l’ennesima volta il brivido di ottenere i primi punti in F1, mentre un’anonimo Romain Grosjean su Haas termina ultimo tra i classificati in dodicesima pozizione.

LA SINTESI DELLA GARA

Una prima edizione caotica quella del Gran Premio della Toscana 2020 di F1, con una safety car uscita subito dopo la partenza, dopo che in curva 2 sono andati a contatto Kimi Raikkonen e Pierre Gasly che a sua volta è finito su Max Verstappen, con gli ultimi due subito ritirati.

Ma non solo, alla partenza c’è stato anche un contatto tra Carlos Sainz e Sebastian Vettel, con il pilota McLaren che si è girato e ha perso terreno, mentre il pilota olandese della Red Bull si è trovato in mezzo al caos a causa di problemi di potenza in partenza che lo hanno fatto arretrare notevolmente.

Dopo questo incidente al giro numero 6 rientra la safety car ma è subito caos, con la SC che spegne le luci in ritardo, Nicholas Latifi su Williams che ha iniziato ad accelerare e si è trascinato il gruppo di fondo alle sue spalle con Kevin Magnussen, Antonio Giovinazzi che tampona il primo e Carlos Sainz a sua volta termina la carambola.

Dopo questo incidente viene esposta la prima delle due bandiere rosse, la gara viene sospesa e tutti i piloti rientrano in pit-lane, per poi dover ripartire dalla griglia di partenza, come deciso dal direttore di gara Michael Masi, ma nel mentre Esteban Ocon si ritira a causa di problemi di surriscaldamento riscontrati dal team, e così il numero dei ritiri è aumentato ulteriormente.

Al giro numero 44 accade l’imprevedibile, per cause ancora da accertare, Lance Stroll ha perso la sua Racing Poin che è andata a muro in curva 9, riportando seri danni e più di un principio d’incendio che ha messo in difficoltà gli steward, ma fortunatamente ha lasciato illeso il pilota canadese.

A causa dell’incidente del pilota della Racing Point e per facilitare le operazioni di recupero, è stata dapprima fatta uscire la Safety Car, ma vista l’entità del danno è stata esposta bandiera rossa e tutti i piloti sono stati fatti rientrare in pit-lane, ma pochi istanti prima Kimi Raikkonen è rientrato ai box, superando i limiti della pista e gli sono stati inflitti 5 secondi di penalità.

Alla terza ripartenza del Gran Premio, Daniel Ricciardo in quel momento terzo, riesce ad ottenere la seconda posizione alle spalle di Lewis Hamilton, superando Valtteri Bottas, che per l’ennesima volta ha un brutto stacco con la frizione e perde terreno e la possibilità di ottenere la vittoria.

In tutto ciò, nel Gran Premio della Toscana sono stati ben 8 i piloti ritirati, con l’arrivo al traguardo di soli 12 piloti con George Russell che ha sfiorato la top-10 per pochi secondi, anche a causa dell’ultima bandiera rossa, mentre entrambe le Ferrari sono riuscite ad insidiarsi.

LA CLASSIFICA

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