GP Toscana: Le pagelle dei piloti

Non un normale gran premio, ma è stato caotico il primo e potenzialmente ultimo GP della Toscana 2020, con ben tre ripartenze e otto piloti ritirati, che hanno condizionato non di poco i voti delle pagelle.

Una safety car dopo solo due curve e due bandiere rosse con conseguente sospensione del GP della Toscana per ben due volte, sono stati i protagonisti, eclissando in parte la vittoria di Lewis Hamilton e il primo podio in carriera in F1 di Alexander Albon e di un pilota Thailandese, detto ciò, ora andiamo a vedere i voti dei singoli piloti nelle consuete pagelle.

Come consuetudine, iniziamo nel dare i voti con il vincitore del Gran Premio, in questo caso Lewis Hamilton, partito in pole position, per poi perdere la posizione nei confronti del compagno di squadra alla partenza, ma per recuperarla nella prima ripartenza, mantenendola nella seconda e portandosela a casa, per lui come per tutti triplo sforzo ma con risultato, il voto non può essere che 10.

GP Toscana: Hamilton vince tra le bandiere rosse e SC, entrambe le Ferrari a punti

Per Valtteri Bottas la situazione è diversa, con una freccia, non solo d’argento, ma in tutto per tutto, non riesce a dare il massimo e ad ottenere la vittoria, effettuando una pessima partenza nella prima ripartenza dopo l’esposizione della bandiera rossa e anche nella seconda, non riuscendo a mantenere lo stesso ritmo del compagno, ma non solo, per un’istante è stato superato anche da Daniel Ricciardo, davvero deludente, il suo voto è 7,5.

Alexander Albon conquista il suo primo podio in carriera in Formula 1, ma non solo, diventa anche il primo pilota Thailandese a salire sul podio. Per lui una gara fra sorpassi, difficoltà e rimonte, l’ultima e la più bella quella su Daniel Ricciardo, per lui il voto è 9.

Daniel Ricciardo eletto pilota del giorno a livello globale e il motivo è semplice, per lui una gara eccezionale, il voto per lui è 8,5, solo mezzo punto in meno al pilota della Red Bull che ha ottenuto il podio, ma l’australiano il podio l’ha visto e l’ha sentito suo, fino a quando Lance Stroll non si è andato a schiantare in curva 2.

Sergio Perez ha fatto il possibile per terminare il più avanti possibile, ma la sua Racing Point non aveva gli stessi aggiornamenti del compagno di squadra e questo deficit sicuramente gli è costato il podio, ma nonostante tutto la sua tripla gara gli è valsa un 7.

F1 2020: Classifica piloti e costruttori

Lando Norris è arrivato a traguardo con l’unica McLaren superstite, classificandosi in sesta posizione, il massimo che poteva ottenere dalla sua monoposto, nessun guizzo anche a causa delle numerose interruzioni, per lui il voto è 6.

Daniil Kvyat è riuscito a portare ancora una volta l’AlphaTauri a punti, rendendosi autore di diversi sorpassi, tra gli ultimi quello sulla Ferrari di Charles Leclerc e sull’Alfa Romeo di Kimi Raikkonen, per lui il voto è 7,5, grande prova di forza.

Charles Leclerc partito in quinta posizione, guadagna nella prima partenza due posizioni, mettendosi alle spalle delle due Mercedes, ma dalla ripartenza alle spalle della Safety Car e dopo la seconda partenza post bandiera rossa, la sua gara complice una Ferrari non competitiva, è stato un continuo subire sorpassi, la grinta c’era, il pilota anche, la macchina no, il voto per lui è 7.

Kimi Raikkonen penalizzato di 5 secondi sul tempo finale di percorrenza della gara per aver superato il limite della pista per entrare ai box, penalità che gli è costata una posizione, ma nonostante le difficoltà in pista ha chiuso davanti le due Ferrari e ha portato l’Alfa Romeo a punti, per lui il voto è 7,5.

Sebastian Vettel triste spettatore di ciò che è la Ferrari, spettatore pagato dal venerdì, riesce a portare la Ferrari a punti anche lui, ottenendo la decima posizione, rischiando però di essere superato anche dalla Williams di George Russell, per lui il voto è 6,5.

Per la Williams George Russell era in ottava posizione prima della seconda e ultima bandiera rossa, ma alla ripresa ha perso posizioni sfiorando così il sogno di conquistare i primi punti in carriera in F1 e i primi punti per la Williams nel 2020, per lui il voto è 7,5

Un brutto gran premio anonimo per Romain Grosjean, che termina in ultima posizione il suo gran premio, dopo aver scalato la classifica solo per merito dei ritiri, per lui il voto è 4.

Un voto anche per Lance Stroll, che è stato potenzialmente sul podio fino al momento del suo ritiro causato da un cedimento dello pneumatico, non ancora confermato, ma sicuramente non è stato un’errore umano, per quello che ha fatto vedere fino a quel momento il voto per lui è 8.

Per Nicholas Latifi il voto è 2, colpevole di aver causato un incidente che poteva essere pericoloso per Antonio Giovinazzi e per Kevin Magnussen, per aver accelerato ancor prima che si uscisse dal regime di Safety Car e ancor prima che il leader della gara aumentasse il passo, illudendo i piloti che lo seguivano e portandoli ad un madornale errore.

Nessuna valutazione per tutti gli altri piloti ritirati, nonché: Pierre Gasly, Max Verstappen, Carlos Sainz, Antonio Giovinazzi, Kevin Magnussen ed Esteban Ocon.

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