GP USA | Pagelle piloti del Gran Premio degli Stati Uniti

Per la prima volta la redazione de “I Quattro Tuttofare” si cimenta nella pubblicazione delle pagelle post Gran Premio e lo fa proprio dopo il GP degli USA vinto da Kimi Raikkonen.

LEGGI QUI LA SINTESI DELLA GARA

Iniziamo proprio dal vincitore Kimi Raikkonen con un voto pari a 10, dargli di più o dargli di meno sarebbe un offesa alla sua e alla professionalità del muretto in questa gara, bravo a tenersi alle spalle nei giri finali la RedBull di Max Verstappen ed eccellente gestione dei pneumatici che gli hanno consentito di fermarsi una volta a differenza del rivale Hamilton

Il secondo gradino del podio è stato sigillato perché è ciò che ha fatto Max Verstappen nei confronti di Lewis Hamilton, d’altronde passarlo non è mai facile, neanche per il campione del mondo in carica, quindi il voto non può che essere 9 (avrebbe preso di più in caso di vittoria), per il pilota olandese è stata una gara tutta in salita e in rimonta dopo la partenza in 18esima posizione e il tutto senza commettere un errore, anzi, a portato all’errore Hamilton che poi è andato lungo.

Sbaglia il primo match point mondiale ma non è tutto perduto per lui, nel Gran Premio degli USA Lewis Hamilton si prende un 7, non ha saputo gestire bene i pneumatici a differenza dei suoi rivali ed è stato costretto a due soste, mentre in pista senza l’aiuto del suo compagno di squadra non è riuscito ad andare oltre il terzo posto, anche se davanti a lui ha trovato Max Verstappen difficile da superare che lo ha indotto all’errore mandandolo dritto nel finale.

Sebastian Vettel, nove errori in stagione, ma nove non è il suo voto che sarà 5. Sbaglia tutto alla partenza, non ha ancora capito come essere cauti e competitivi nello stesso momento, non pensa più al mondiale e si prende un rischio inutile nel tentativo di sorpasso a Ricciardo che termina con un contatto ruota-ruota dove lui ha la peggio e si gira, in quel momento anche se non matematicamente si è chiuso il mondiale e senza quell’errore e col le difficoltà riscontrate da Hamilton, chissà cosa sarebbe accaduto, ma ormai per la nona volta il danno è fatto.

Valtteri Bottas, ormai non ha una personalità, non corre più per il piacere di farlo o per se stesso, ma corre solo per la squadra e per Lewis Hamilton, in gara non ha accennato ad un attacco e gli unici momenti in cui ha avuto visibilità sono stati nei due momenti che ha lasciato la strada libera al compagno Hamilton e quando Sebastian Vettel l’ha passato nel finale, rinnovato per il 2019 se non si darà una mossa sarà sostituito da Ocon nel 2020, voto per lui 4,5

Nico Hulkenberg e Carlos Sainz, i migliori piloti di centrocampo, non hanno commesso errori, a differenza dei colleghi di centrocampo non hanno avuto contatti e non hanno dato problemi a nessuno, voto 7! 

Esteban Ocon una gara monotona senza tante gioie, ma alla fine per lui arriva una squalifica per aver erogato una quantità di carburane maggiore rispetto a quella consentita, voto 4

Kevin Magnussen già il suo nome spaventa ogni pilota, anche in questa gara non si è fatto volere bene e per avere la ciliegina sulla torta è arrivata anche la squalifica per consumo eccessivo di carburante oltre il limite consentito. Voto 3

Sergio Perez con la Force India fa la sua gara, ormai è confermato per il 2019 ma non stupisce, forse anche grazie alle limitazioni della sua monoposto, conclude la gara in decima posizione ma dopo le penalità sale in ottava e guadagna punti, ma per lui è solamente un 6.

Brendon Hartley e Pierre Gasly, piloti Toro Rosso, ormai tutti hanno capito che sono loro il banco motore dove la Honda insieme alla RedBull sperimentano soluzioni per il 2019, fanno quello che possono ma i risultati arrivano solo per hartley che conclude undicesimo ma dopo la penalità dei colleghi va a punti, per i due piloto Toro Rosso 6

Marcus Ericsson è l’unico pilota Sauber superstite in pista, dopo il contatto di Leclerc al via del Gran Premio, dimostra in questa stagione e anche in questa gara che non è lì solo per i suoi soldi ma qualcosa la sa anche fare, infatti chiude in P12 ma dopo la gara scala di posizioni e guadagna un punto importante per la Sauber, voto 6,5.

Stoffel Vandoorne cerca di spingere al limite la sua McLaren nei suoi ultimi gran premi, dopo che è stato annunciato in formula E per il 2019, ma questo non gli dà motivo di essere sottotono. I risultati non arrivano, ma lui c’è, voto 5.5

Le due Williams come sempre l’ultima ruota della griglia con Sirotkin e Stroll nelle ultime due posizioni, macchina pessima e anche i piloti non hanno dimostrato nulla di eccezionale in questo gran premio. Voto 4

Charles Leclerc non ha avuto la possibilità in questo gran premio di mostrare le sue capacità dopo il contatto alla partenza che gli ha danneggiato la macchina, per questo solo un 5 “politico” in assenza di prestazioni.

Daniel Ricciardo, maledetta vittoria a Monaco, dopo quella non vince più e non riesce a concludere la sua settima gara stagionale, sembra quasi che al muretto spingano un bottone per fargli spegnere la macchina per fargli pagare la firma con la Renault, voto 6 per quel poco che ha mostrato in pista fin quando la sua RedBull non l’ha appiedato.

Fernando Alonso altra vittima del primo giro e quindi nulla da dire per lui che non ha potuto mostrare nulla, voto 5 “politico” anche per lui.

Romain Grosjean voto 1 per essere buoni, disastro da parte suo e gara rovinata per i suoi colleghi dopo neanche un giro.

Ruggiero Dambra Instagram – Twitter

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