Il team Haas nella persona del Team Principal Guenther Steiner, è stato messo nel mirino della FIA per alcune critiche ai commissari.
Il team principal della Haas, Guenther Steiner ha definito il commissario responsabile della penalità di cinque secondi imposta a Kevin Magnussen “idiota e stupido”.
Steiner potrebbe pagare caro i suoi ultimi commenti per la sua recidività su questo tipo di affermazioni.
L’episodio:
Kevin Magnussen si è difeso da Sergio Pérez quando è uscito di pista. Al suo ritorno in pista, non ha seguito la procedura di rientro ed è stato punito con cinque secondi di penalità, una penalità che lo ha fatto cadere dall’ottava posizione alla nona. E per questo risultato ne’ il pilota e ne’ il Team Principal è stato contento.
Magnussen ha dichiarato che la penalità è stata “una schifezza” e Steiner ha attaccato direttamente il commissario responsabile della punizione, dichiarando a freddo:
“È un idiota, uno stupido“.
Successivamente ha detto:
“Sfortunatamente, Romain (Grosjean) è stato coinvolto in un incidente al primo giro che ha chiuso la sua giornata, ma ovviamente non è stata assegnata nessuna penalità, va tutto bene”.
“Kevin (Magnussen), alla fine ha perso una posizione, poi gli è stata inflitta una penalità di cinque secondi – che ritengo del tutto inappropriata”.
“Comunque, abbiamo ottenuto due punti per il nono posto, è meglio di niente. Kevin ha combattuto molto duramente alla fine e l’intera squadra ha lavorato duramente per questi punti”.
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Steiner non ha comunicato con la FIA dopo la gara, ma il direttore generale della squadra, Peter Crolla, ha parlato sia con Steiner che con il direttore di gara della Formula 1 Michael Masi.
Poiché non è la prima volta che il capo del muretto della Haas critica i commissari, è molto probabile che la FIA aprirà un’indagine.
Se la Federazione riterrà che Steiner abbia superato i limiti, gli parleranno a Suzuka. Se considereranno la situazione più grave, potranno presentare un reclamo formale contro di lui.
Masi non ha voluto commentare quello che è successo e afferma di non sapere cosa sia realmente successo. Nonostante ciò, ha ricordato che possono essere prese misure di ritorsione contro Steiner.
Poi il direttore di gara della Formula 1, Masi, ha detto:
“La FIA ha i suoi processi giudiziari. Alla fine, siamo tutti qui per lavorare. Ci deve essere un livello di rispetto reciproco”.
“Per quanto riguarda le sue dichiarazioni specifiche, non le ho ascoltate, quindi preferirei non dire nulla fino a quando non lo avrò fatto. Se è stato detto qualcosa di inappropriato, ci sono persone competenti che lo esamineranno”.
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