La Haas è entrata nel mondo della Formula 1 nel 2016 e si è da subito affermato come team di metà classifica, finendo in ottava posizione in entrambe le stagioni, guadagnando quasi regolarmente 3 punti e a volte i suoi piloti sono passati in Q3.
La Haas fin dal suo esordio ha stipulato un contratto con la Ferrari per utilizzare una parte delle sue componenti, tra cui le Power Unit. Inoltre l’Italia non è solamente sotto il telaio, ma il telaio stesso è prodotto dall’azienda italiana Dallara.
“Sembra che tutti stiano andando meglio”, ha dichiarato Haas, pensando alla stagione 2018.
“Abbiamo identificato i nostri punti deboli e Guenther (Steiner, Team Principal) e ho avuto una bella conversazione cuore a cuore su quella a Città del Messico su quale direzione avremmo preso e su come avremmo migliorato”.
“Non è un segreto che usiamo un sacco di attrezzature Ferrari, quindi li stiamo utilizzando come base”.
“Dobbiamo essere entro un mezzo secondo delle Ferrari per poter essere competitivi. Non eravamo l’anno scorso. Direi che eravamo un secondo a un secondo e mezzo più lenti delle Ferrari”.
“Complessivamente, eravamo forse a due secondi dalla pole position, quindi dobbiamo battere un secondo fuori che se vogliamo davvero essere competitivi.”
I regolamenti rivisti della Formula 1 per la prossima campagna significano che un numero inferiore di componenti delle unità di potenza saranno consentiti, nonostante la natura espansa del calendario, ma Haas ha minimizzato i suggerimenti che potrebbero avere un impatto sull’affidabilità”.
“Penso che sia come qualsiasi altra cosa: più stagioni hai con un pacchetto motore, più affidabile diventerà”, ha detto.
“Non ho dubbi che la Ferrari possa fare la stagione con tre motori”.
“Inoltre, non ci sarà questa enorme necessità di aggiornamenti perché la potenza del motore è leggermente superiore”.
“Stanno ottenendo il massimo dalle prestazioni del pacchetto dimensionale attuale che puoi. Non penso che la Mercedes o la Renault saranno molto più avanti o dietro alla Ferrari”.
“Penso che siano tutti all’interno di un mezzo punto percentuale l’uno dell’altro. Penso che dal punto di vista dell’affidabilità, le Ferrari siano eccellenti. “