Hamilton avvisa Ricciardo di non fermarsi alla RedBull per il 2019

Il campione in carica di Formula 1, Lewis Hamilton afferma che Ricciardo non si deve fermare solo alla RedBull
ma deve guardare anche altre possibilità.

Ricciardo è fuori contratto con la Red Bull, come lo è stato nel 2014, alla fine dell’anno.
In quest’occasione Ricciardo in molti lo vedono avvicinarsi alla Mercedes o alla Ferrari, che hanno hanno posti vacanti per il 2019 (ultimo anno di contratto di Bottas in Mercedes e di Raikkonen in Ferrari)

La Red Bull deve ancora fornire a Ricciardo una monoposto in grado di lottare per il titolo mondiale, con l’australiano che ottenne il miglior terzo posto assoluto nel 2014 e nel 2016.

Hamilton, tuttavia, ha ammonito che la natura ciclica della Formula 1 significa per Ricciardo, che è stato sostenuto dalla Red Bull durante la sua carriera da junior, sarebbe stato ben servito da un altro ponte con il suo attuale datore di lavoro.

Hamilton dichiara:

“Vorrei solo dire una cosa importante è solo guardare la storia dei piloti e delle cose che ho visto in passato e cercare di non alienare la squadra in cui ti trovi”, ha detto Hamilton”;

“Va tutto bene e sperando in qualche momento di provare qualcosa di nuovo in un’altra squadra”;

“Ma è un sacco di gente nei nostri team ed è molto importante mantenerli incoraggiati e concentrati su di te venire autista, per aiutarti a raggiungere il tuo obiettivo”;

“Ci sono alcuni piloti degli anni passati che hanno preso decisioni sbagliate nel rovesciare e dondolare la barca e che quindi sì, lui è (Ricciardo) in un ottima posizione ancora”;

“La Red Bull, penso, potrebbe essere una possibilità di vincere il campionato e l’opinione di dove vorresti andare, se non è dove è adesso, potrebbe cambiare”.

Parlando del suo futuro, Ricciardo ha commentato:

“Mi sento come avessi già fatto un così tanti colloqui contrattuali e non abbiamo ancora fatto la prima gara di quest’anno”;

“Ho intenzione di mettere tutti quei discorsi in attesa per un po’”;

“Spero davvero che Lewis abbia ragione che abbia la possibilità di lottare per un titolo”;

“Questo alla fine mi renderà molto felice e poi vedrò cosa succede … chiedimi tra sei mesi”.

Come era evidente ancora deve accendersi il primo semaforo verde della stagione e già girano le prime voci di mercato (se così possiamo chiamarle) sui piloti.
Queste discussioni le vedremo molto spesso sicuramente fino a quando tutti i piloti non metteranno la firma su carta.