“Ho ucciso mia madre”, ecco come Enzo Ferrari descrisse ciò che provava con la prima vittoria del suo team in Formula 1. Fu l’inizio di un mito: la Scuderia batté l’Alfa Romeo per la prima volta.
“Quando nel 1951 José Froilán González alla Ferrari, per la prima volta nella storia dei nostri scontri diretti, lasciò alle spalle l’Alfa Romeo 159 e l’intero team Alfa, piansi di gioia, ma mischiai lacrime di entusiasmo a lacrime di dolore perché quel giorno pensavo: Ho ucciso mia madre“, con queste parole, Enzo descrisse ciò che provò quando la Ferrari ottenne la sua prima vittoria in Formula 1.
Era il 14 luglio 1951 e l’argentino José Froilán González, tagliò il traguardo per primo a Silverstone in una giornata storica, che fece scendere le lacrime (di gioia) ad Enzo, che disse: “Oggi ho ucciso mia madre“.
Perché questa espressione? Alcuni non sanno che Enzo, prima di fondare il team del Cavallino Rampante nel 1929, corse per l’Alfa Romeo come pilota.
Quando nacque suo figlio Dino, decise di ritirarsi, ma continuò a lavorare con il team nella gestione e nello sviluppo delle auto. Sebbene Enzo fondasse la sua Scuderia, ma inizialmente correva con auto fornite dall’Alfa.
LA COLLABORAZIONE CON ALFA ROMEO
Enzo ha potenziato la Ferrari grazie alla collaborazione con Alfa. Tuttavia, nel 1939, a causa di discrepanze con il CEO Alfa, Ugo Gobbato, iniziò un nuovo percorso.
L’Alfa Romeo era l’auto che dominava all’epoca ed Enzo era disposto ad invertire quella tendenza, quindi preparò la sua squadra e si iscrisse a un nuovo campionato iniziato nel 1950, la Formula 1. Quell’anno entrambi i marchi lottarono fra loro per la prima volta, ma l’Alfa Romeo mostrò la supremazia.
Tuttavia, Enzo ha continuando a credere nel suo progetto e che la prima vittoria della Ferrari non sarebbe tardata ad arrivare. Infatti, nella quinta gara della stagione del 1951, José Froilán González batte l’Alfa, al volante della Ferrari 375, e tagliò il traguardo con un vantaggio di 50 secondi sull’Alfa di Juan Manuel Fangio a Silverstone.
L’INIZIO DELLA LEGGENDA
Quell’anno la Coppa del Mondo sarebbe stata vinta di nuovo da un pilota Alfa, Fangio, ma la Ferrari stava iniziando a gettare le basi per un grande successo futuro.
In effetti, questa è stata la prima pietra per la squadra di maggior successo nella storia della Formula 1, che oggi può contare 238 vittorie, 16 campionati costruttori e 15 campionati piloti, più di qualsiasi altro team.
Le lacrime di Enzo erano logiche: aveva appena “ucciso” in senso figurato sua madre, sconfitto il gruppo con cui era cresciuto, quello che lo aveva nutrito.
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