Il resoconto della Red Bull nel penultimo giorno di test

Una partenza umida e venti forti hanno complicato la giornata della Red Bull nel penultimo giorno del secondo test pre-stagionale di Barcellona, ​​ma nonostante le condizioni difficili Verstappen e Albon hanno completato altri 92 giri mentre il Team si concentrava sul passo gara e sulla raccolta di dati. 

Ripensando alla sua sessione mattutina, dove per la Red Bull è sceso in pista Max Verstappen, l’olandese ha dichiarato: “È stato un po’ un peccato per il tempo, quindi non siamo riusciti a correre quanto volevamo, ma nel complesso è stata una giornata positiva”. 

Proseguendo il pilota della Red Bull, dice: “Abbiamo trascorso del tempo guidando con i “rastrelli” aerodinamici, raccogliendo tutti i dati che abbiamo potuto raccogliere e tutto è andato bene. Ogni giorno stiamo migliorando, imparando di più, ed è esattamente quello che vuoi dai test”. 

La sintesi del penultimo giorno di test pre-stagionali di F1

IL LAVORO SVOLTO DA MAX

Max Verstappen, successivamente spiega il lavoro che il team ha voluto svolgere: “Non è mai stato l’obiettivo di fare tanti giri quanti la scorsa settimana. Penso che abbiamo fatto i nostri long run e ora si tratta di controllare parti e provare cose diverse. Tutto richiede tempo e il risultato finale è un minor numero di giri, ma penso che oggi abbiamo provato tutto ciò che volevamo”. 

Infine conclude: “Per quanto riguarda l’uscita di stamattina, ho dato un’occhiata al filmato e ho appena ritagliato una piccola patch umida, che non ho visto, ma sì, penso di aver appena provato a prendere un po’ troppo il cordolo all’ingresso“.

IL POMERIGGIO DI ALEX

Nonostante i forti venti del pomeriggio, Albon ha ritenuto che il Team fosse riuscito a imparare molto durante la sessione: “Questo pomeriggio è stato un po’ interrotto, principalmente a causa del vento, ed è stato difficile ottenere una buona lettura, ma per il resto non è stato male oggi”. 

Proseguendo, dice: “Tutto sta andando bene, ma ovviamente dobbiamo guardare i dati dato che non è stato così facile fare confronti diretti oggi. Penso che domani il tempo dovrebbe essere molto migliore”. 

Conclude dicendo: “C’è ancora del lavoro da fare e questo è il futuro: mettere a punto e perfezionarlo. Abbiamo corso molto e penso che la cosa positiva sia che conosciamo la direzione in cui siamo contenti. Abbiamo una buona base per l’inizio della stagione”.

IL LAVORO DEL TEAM

Per il team ha parlato il capo degli ingegneri, Guillaume Rocquelin, che ha aggiunto: “Oggi abbiamo avuto condizioni piuttosto difficili in pista perché era umido, freddo e scivoloso al mattino e ventoso al pomeriggio”. 

Penso che sarebbe stato facile commettere errori e arretrare, danneggiando la macchina o provando cose che non capiamo a causa del vento. Quindi, siamo stati piuttosto cauti oggi e penso che ciò si sia riflesso nella quantità di giri che abbiamo completato”. 

Ha poi spiegato quali fossero gli obiettivi: “Volevamo assicurarci che qualunque cosa facessimo fosse ragionevole, sia in termini di non fare nulla di stupido così vicino a Melbourne, ma anche, se stai testando, vuoi assicurarti di sapere cosa sta succedendo”. 

Infine: “Quindi, abbiamo eseguito brevi tirature e modifiche adeguate alle condizioni per assicurarci di ottenere il massimo dalla giornata. Domani sarà più o meno una giornata da autista per Max e Alex che si metteranno al passo con la velocità e si sentiranno a proprio agio, così sanno cosa aspettarsi a Melbourne”.

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