IndyCar | Fernando Alonso dichiara di stare “partendo da zero” per la 500 di Indianapolis

Fernando Alonso dice che sta “partendo da zero” con i suoi preparativi per la 500 di Indianapolis di quest’anno, mentre insegue il completamento della Triple Crown del motorsport.

Fernando Alonso ha avuto il suo primo assaggio del nuovo aerokit universale speedway al Texas Motor Speedway martedì, quando si è unito per la prima volta alla squadra di nuova formazione di IndyCar della McLaren.

Lo spagnolo ha scosso il nuovo telaio IR18, costruito nella base britannica della McLaren a Woking, e ha iniziato a riacclimatarsi con il circuito di configurazione ovale. La McLaren ha instaurato un rapporto tecnico con Carlin, dopo aver collaborato con Andretti Autosport per la partecipazione di Fernando Alonso nel 2017.

Fernando Alonso dice che l’esperienza del 2017, in cui ha trascorso diversi stint della corsa in testa, ha fornito una conoscenza di base, ma ha sottolineato che sta trattando lo sforzo di quest’anno come se stesse partendo da zero:

“Mi sento molto più preparato, almeno conosco la gara, l’atmosfera della 500, la parata dei piloti, conosco i giri di formazione. Conosco un sacco di cose, che spendi energia la prima volta perché tutto è una sorpresa”.

Fernando Alonso, lascia le sue prime dichiarazioni, dopo essere sceso in pista a bordo della nuova McLaren Racing-Chevrolet:

“So come va, così posso entrare nel ritmo della gara, entrare in qualifica con un po’ più di energia e concentrazione, ma mi approccio a questa gara come se partissi da zero. Non voglio dare nulla per scontato, voglio rivedere ogni singola gara del passato, partire da zero con gli ingegneri e tutto il resto”.

“Voglio andare al simulatore come ho fatto al primo avvio, ogni pit stop. Voglio fare tutta la preparazione possibile”.

Indianapolis terrà il primo test pre-500 il 24 aprile e Fernando Alonso ha spiegato che il test di martedì in Texas ha riguardato l’acclimatazione sia della vettura che della squadra appena formata:

“È stato grandioso, ovviamente, è solo il primo paio di giri con la macchina, ci stiamo prendendo cura di tutto lentamente. È bello essere tornati sull’ovale con una configurazione molto specifica”.

“Questa macchina gira un po’ a sinistra ‘autosterzante’, quindi, ancora una volta, qualche strana sensazione per me, prima di abituarmi allo speedway. È diverso da Indianapolis, ma speriamo sia una buona preparazione per noi”.

“Per me, ovviamente, si tratta solo di mettermi comodo in macchina. È una nuova macchina, una nuova squadra quindi in termini di posizione del sedile, poggiatesta, pedali e preferenze del volante”.

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