Intervista ESCLUSIVA alla grid girl Elena Galli

Da giorni si parla della decisione presa da Liberty Media di eliminare le Grid Girl dal paddock e dalle griglie di partenza dei vari gran premi di Formula 1 su cui si è aperto un acceso dibattitto, perché come su ogni cosa c’è chi è a favore e chi è contro.
Per mettere a tacere alcune dicerie abbiamo deciso di intervistare una Grid Girl che ormai lavora nel mondo del motorsport a fianco di grandi campioni di Formula 1 e MotoGP ormai da 5 anni, ed ecco come ha risposto alle domande di Ruggiero Dambra di “formularace.it”.

Elena Galli [Grid girl]
Fonte: Instagram
RD: “cos’è per lei essere una grid girl?” e “cos’è per lei il motorsport”

Elena Galli: “Lavoro nel Motorsport da più di 5 anni e ho avuto l’opportunità e l’onore di accompagnare in pista e supportare professionalmente alcuni tra i migliori piloti del mondo. Ho indossato diverse maglie durante la mia esperienza ed in ciascuna ho creduto profondamente, tanto da sentirmi bandiera dei loro valori sportivi.
Mai mi sono sentita usata, umiliata o mortificata come donna.
Sfruttare la mia immagine per farne un lavoro è stata una MIA SCELTA.”

RD: Cosa ne pensa lei della decisione presa da Liberty Media riguardo l’eliminazione delle grid girl dalle griglie di partenza della Formula 1?

Elena Galli: “In F1 tutte le ragazze presenti in pista sono assoldate dall’organizzazione stessa in maniera indiretta tramite il main sponsor della gara si parla di circa 30 ragazze a tappa. La maggior parte parlano diverse lingue.”

“Sono ragazze, sempre ben vestite, danno colore e spettacolo alla cerimonia di inizio gara. Sono ragazze i cui piedi sanguinano a fine giornata, ma a cui non ci manca mai il sorriso perché hanno l’opportunità di guadagnare dei soldi lavorando in un ambiente elettrizzante ed esclusivo come quello della F1.”

RD: Infine, lei ritiene giusta l’affermazione che il lavoro di grid girl sia un lavoro sessista che denigra la donna?

Elena Galli: “Io e tante mie colleghe il femminismo lo mettiamo in pratica ogni giorno, con l’indipendenza del nostro lavoro, con l’autonomia delle nostre scelte e con educazione e il rispetto.
Con questo lavoro possiamo pagare affitto, studi e spese.”

Elena Galli [Grid girl]
Fonte: Instagram
Dopo aver fatto questa intervista alla gentilissima e disponibilissima Grid Girl Elena Galli, l’abbiamo ringraziata per la sua disponibilità nei nostri confronti, e ci siamo resi conto dell’importanza di queste ragazze che oltre ad essere belle ed eleganti sono anche molto intelligenti, e ricordiamo che tutte loro parlano più di una lingua, e lo fanno molto bene, questo comporta come ci ha detto Elena Galli “[…] studiare molto e praticare sempre per non perdere l’accento e il vocabolario” e inoltre che “molte persone pensano che siamo belle e stupide, invece la maggior parte di noi hanno un titolo universitario”.

Ringraziamo ancora la gentilissima Elena Galli per la sua intervista rilasciata a “IQuattroTuttofare”, nella persona di Ruggiero Dambra.

Ruggiero Dambra InstagramTwitter

Elena Galli [Grid girl] Fonte: Instagram
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