La FIA ha proposto l’implementazione di un flussometro standard di 400 grammi a tutti i team di Formula 1 per la stagione 2021, questo per aiutare a ridurre i costi delle apparecchiature e aiutare la federazione nel controllo del flusso di carburante.
Questo flussometro standard che verrà implementato in Formula 1 dal 2021, aiuterà ad evitare polemiche come quelle che si sono verificate nel 2019 sulla power unit Ferrari, dopo che è diventata più performante nell’ultima parte della stagione.
Il flussometro che farà il suo ingresso il prossimo anno rimarrà parte integrante delle monoposto anche per le stagioni 2022 e 2023 della massima serie, ma c’è anche l’opzione per estendere l’obbligo per ulteriori due stagioni, senza l’obiezione da parte dei team.
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IL NUOVO REGOLAMENTO
L’articolo 5.11.3 del nuovo regolamento di Formula 1 che entrerà in vigore nel 2021, recita: “Tutte le auto devono essere dotate di un unico flussometro del carburante, completamente all’interno del serbatoio, che è stato fabbricato dal fornitore unico designato dal FIA World Motoring Council, sencondo una specifica determinata dalla FIA”.
L’articolo continua con: “Questo sensore potrà essere utilizzato solo come specificato dall’ufficio tecnico della FIA. Inoltre, tutto il carburante consegnato alla power unit deve passare attraverso questo sensore approvato e tutto deve essere consegnato alle camere di combustione dagli iniettori di carburante descritto nell’articolo 5.11.2″.
I DETTAGLI
La FIA inoltre non si limita all’obbligo di utilizzo, ma siccome designerà un fornitore unico, delinea anche i costi dell’utilizzo del flussometro, che non supererà i 5000 euro, per garantire un totale di 100 ore di funzionamento.
Una volta terminato il periodo di tempo indicato, i team dovranno investire 500 euro in più per avere 100 ore ulteriori di performance dal dispositivo. D’altra parte, ciò garantisce che la durata del flussometro sia di almeno 400 ore.
In caso questo dispositivo standard verrà approvato, i team dovranno comunicare il numero esatto di metri desiderato prima del 1 maggio. Due mesi dopo, il fornitore scelto dalla FIA, al momento sconosciuto, dovrà fornire le prime due unità.
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IL REGOLAMENTO ATTUALE (2020)
Al fine di approfondire questo argomento, sono state stabilite alcune norme per la stagione 2020, nonché è stato inserito un limite di metri per i weekend di gara, mentre tutte le sessioni di test sono escluse.
La FIA per concludere le spiegazioni, in un documento ha dichiarato:
“I limiti fissati per la stagione del campionato 2020 sono: a) otto per il primo sensore; b) quattro per il secondo sensore. Inoltre, è probabile che questi limiti vengano mantenuti per la stagione del campionato 2021 e la FIA li riporterà a sua esclusiva discrezione”.
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