La FIA introduce il nuovo “casco standard” per aumentare la sicurezza

Con il Gran Premio del Canada siamo solo al settimo appuntamento dei 21 previsti e già ci sono proposte di cambio del format per il 2021 e tutte le modifiche dell’aerodinamica ai cerchi delle monoposto per il 2021, ma le novità non finiscono e questa volta sono targate FIA.

Photo Edit: FIA – Bell Helmets

La FIA in collaborazione ad un noto produttore di caschi per i piloti di Formula 1, ha progettato un nuovo tipo di casco standard (solo nella costruzione, no nella decorazione), a cui tutti i produttori si dovranno adeguare, per garantire una maggiore sicurezza ai piloti di F1, che lo testeranno per primi per poi introdurlo in tutte le altre categorie.


Questo “standard” arriva dopo oltre un decennio di ricerca e di sviluppo per arrivare fino all’ultimo standard, denominato FIA 8860-2018, che sarà obbligatorio per i piloti di Formula 1 dal 2019 per poi entrare negli anni successivi nelle altre categorie del motorsport.

Quali sono i vantaggi?

Questi nuovi caschi offriranno una serie di vantaggi in termini di sicurezza, tra cui una protezione balistica avanzata, un maggiore assorbimento di energia e un’area di protezione estesa per i conducenti. [FIA]

Il direttore della sicurezza FIA, Laurent Mekies ha dichiarato:

“Gli attuali caschi top-end sono già i più sicuri al mondo, ma il nuovo standard li porterà al livello successivo”.

Mentre il presidente della Bell Racing Helmets che ha collaborato con la FIA ha dichiarato:


“L’area di test sarà ampliata rispetto a quella attuale, il che significa che la protezione complessiva di quei caschi potrebbe essere considerata migliore e, come al solito, la FIA sarà in prima linea nel casco tecnologia di protezione. Questo sarà lo standard più avanzato al mondo senza alcuna discussione possibile”.

LE MODIFICHE RISPETTO AI CASCHI ATTUALI…

  • Apertura superiore del visore abbassata di 10 mm per incorporare una protezione balistica avanzata che raggiunge livelli di sicurezza senza precedenti durante l’impatto con i detriti.
  • Estensione delle aree di protezione sui lati per offrire compatibilità con i poggiatesta più recenti monoposto e sistemi di protezione della testa del sedile lato auto, garantendo la gestione dell’energia esattamente dove sono posizionati i poggiatesta.
  • Costruzione del guscio del casco con materiali compositi avanzati per garantire che non solo sia resistente ma anche resistente allo schiacciamento e alla penetrazione.
  • I metodi di prova includono velocità di arresto anomalo variabili per tenere conto di diversi incidenti e una gamma di pesi per tenere conto delle diverse forme di testa della massa.

Ruggiero Dambra Instagram – Twitter

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