La Mercedes chiude in testa l’ultima giornata di test pre-stagionali di F1: la sintesi

Valtteri Bottas ha chiuso in testa l’ultima sessione di test pre-stagionali di F1, con il tempo di 1:16.196 fatto registrare nella sessione pomeridiana, mentre Max Verstappen lo ha staccato di +0.073s su Red Bull, a seguire la sintesi.

La sintesi dell’ultima giornata, in cui, Daniel Ricciardo leader della mattinata dei test pre-stagionali di F1, è stato spodestato da Valtteri Bottas nel pomeriggio, dopo che il finlandese ha preso il posto di Lewis Hamilton a bordo della W11.

Mentre, il podio finale dell’ultima giornata vede il pilota finlandese della Mercedes, secondo Max Verstappen su Red Bull a meno di un decimo di secondo e chiude il podio virtuale della giornata Daniel Ricciardo a +0.080s dal leader.

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IL REPORT DELLA GIORNATA

Durante l’ultima giornata di test a Barcellona, non c’è stata nessuna esposizione di bandiera rossa e tanto meno ci sono state altre interruzioni a differenza di tutte le altre giornate di test, ma l’unica cosa da segnalare è solo un testacoda fra curva 11 e 12 di Alexander Albon, in mattinata.

Nella sessione pomeridiana a sua volta, non c’è stato nessun episodio da segnalare.

LA LENTE D’INGRANDIMENTO

Da segnalare in quest’ultima giornata, sono i problemi di affidabilità della power unit Mercedes, che ha totalizzato 5 problemi in questi sei giorni di test, rispettivamente 3 per il team ufficiale e 2 per la Williams.

Proprio per questo nell’ultima giornata la Mercedes prima con Lewis Hamilton in mattinata, e poi nel pomeriggio con Valtteri Bottas, non ha provato la simulazione del passo gara, così come hanno fatto tutti i team.

Inoltre, si è visto del fumo uscire dal retrotreno sia della Mercedes che della Williams, e la giustificazione è stata un’utilizzo massiccio, oltre i limiti imposti dalla FIA per i weekend di gara, per cercare di preservare la power unit e di non avere problemi anche oggi.

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I RECORD

Durante l’intera giornata, il pilota più produttivo è stato Charles Leclerc, che oltre a completare una simulazione completa di gara (67 giri), ha collezionato un totale di 181 giri in pista.

Subito dietro al pilota monegasco, si è posizionato Carlos Sainz con la McLaren, collezionando 163 giri, seguito dall’Alpha Tauri di Daniil Kvyat con 160 giri.

Nel club dei 100 giri si trovano anche Sergio Perez su Racing Point (145 giri), George Russell su Williams (146 giri) e Kimi Raikkonen su Alfa Romeo ha collezionato 115 giri. Mentre Kevin Magnussen è il pilota che ha percorso meno giri su Haas, solo 29.

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IL LAVORO

Il lavoro svolto in questo ultimo giorno da tutti i team è stato di simulazione del passo gara, con diverse strategie, ma la più utilizzata è quella di effettuare i primi due stint con la gomma hard, per poi passare alla medium, mentre la seconda strategia è stata quella di scendere nel primo stint con le hard, per passare alle medium e concludere con le hard.

Deludente invece il lavoro della Haas e dell’Alfa Romeo, entrambi i team nell’ultima giornata non sono riusciti a trovare non solo il tempo sul giro, ma non sono riusciti a trovare sopratutto il ritmo per il passo gara

LA CLASSIFICA COMPLETA

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