La sintesi del penultimo giorno di test pre-stagionali di F1

Termina la penultima giornata di test dell’ultima settimana, prima di dover partire per l’Australia per il primo round di F1, ed ecco la sintesi di ciò che è accaduto.

In questa sintesi della penultima giornata di test di F1 a Barcellona, Sebastian Vettel si è preso la vetta della classifica, prima volta per lui e per la Ferrari in questa pre-stagione, con il tempo di 1:16.841 su gomma medium.

In sintesi, alle sue spalle in questa penultima giornata di test di F1, si è posizionato Pierre Gasly su una fantastica Alpha Tauri a soli +0.225s con gomma medium, e in terza posizione si è consolidata la tanto discussa Racing Point con Lance Stroll, con +0.277s di gap dal leader con gomma Hard.

Le line-up della seconda settimana di test pre-stagionali a Barcellona

LE INTERRUZIONI E GLI IMPREVISTI

La giornata di test è iniziata con l’accensione del semaforo verde, ma con la pista del Circuito di Barcellona-Catalunya bagnata, a causa della pioggia caduta nella notte, e ciò ha provocato ben tre bandiere rosse, solo in mattinata.

Le bandiere rosse esposte sono state causate da Antonio Giovinazzi su Alfa Romeo, da Max Verstappen su Red Bull e da Sebastian Vettel su Ferrari.

Tutti usciti di pista in curva 5 a causa di un cordolo rimasto umido, mentre Valtteri Bottas uscito di pista sempre nella stessa curva, è andato sulla ghiaia, ma ha evitato di impantanarsi e di sporcare la pista, scongiurando la quarta bandiera rossa.

Le line-up della seconda settimana di test pre-stagionali a Barcellona

Nel pomeriggio, il colpo di scena è avvenuto quando Lewis Hamilton si è fermato in pista, con il motore arrestato, così come comunicato dalla Mercedes il motivo è stata un’anomalia nella pressione dell’olio.

LA LENTE D’INGRANDIMENTO

Da notare il lavoro della Renault nella penultima giornata di test, dopo che in mattinata ha collezionato solo 37 giri con Esteban Ocon (settimo al termine della mattinata), mentre nel pomerigio Daniel Ricciardo ha percorso “solo” 59 giri, questo paragonato agli altri.

Infatti, il pilota con maggiore numero di giri accumulati è il leader di giornata, Nicholas Latifi che sulla sua Williams ha percorso 160 giri, seguito dalla SF1000 di Sebastian Vettel che ne ha percorsi 145.

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Ma non solo loro nel club dei 100, dove si aggregano Pierre Gasly su Alpha Tauri (139), Lance Stroll su Racing Point (130), Lando Norris su McLaren (113) e Kevin Magnussen su Haas (111). Forse per coincidenza o forse no, i sei piloti con più giri, hanno occupato le prime cinque posizioni della classifica

A loro volta, i piloti con meno giri sono stati Lewis Hamilton su Mercedes con soli 14 giri all’attivo su gomma Medium, a causa dello stop improvviso in pista, che gli ha fatto occupare anche l’ultima posizione.

Mentre come descritto prima, c’è anche Esteban Ocon su Renault con soli 37 giri e poi c’è Max Verstappen su Red Bull che ha percorso solamente 31 giri nell’intera sessione di test.

IL LAVORO

Il lavoro svolto nella maggior parte della giornata da tutti i team, è stato effettuare la simulazione del passo gara, e la ricerca del set-up perfetto, con alcuni che poi hanno provato ad ottenere il tempo, così come la Ferrari con Sebastian Vettel e l’Alpha Tauri nel finale con Pierre Gasly su gomma medium che ha insidiato la prima posizione per soli due decimi.

LA CLASSIFICA COMPLETA

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