L’autodromo Hermanos Rodriguez diventerà un ospedale per pazienti affetti da Covid-19 e avrà 192 posti letto, oltre a 26 unità di terapia intensiva, con l’aggiunta di sale da pranzo e spogliatoi.
L’Istituto messicano di previdenza sociale -IMSS- ha annunciato la costruzione di un ospedale “da campo” presso l’autodromo Hermanos Rodriguez di Città del Messico per supportare l’assistenza ai pazienti con Covid-19, secondo il quotidiano messicano Proceso.
Il direttore generale dell’IMSS, Zoé Robledo, ha spiegato che otto moduli di ospedalizzazione con una capacità di 192 letti saranno installati nel circuito per i pazienti con sintomi lievi, oltre ad altri 26 per coloro che necessitano di terapia intensiva.
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“È un ospedale che ci consente di avere più letti, soprattutto per i pazienti con sintomi lievi, ma che richiedono il ricovero in ospedale e non possono andare a casa e portare la malattia in regime ambulatoriale in caso di infezione”, spiega Robledo in un video.
Durante il suo tour di supervisione, Robledo è stato accompagnato dalla dott.ssa Lucila Olvera, coordinatrice dell’IMSS Medical Infrastructure, che ha spiegato che i lavori sulla strada sono iniziati sette giorni fa.
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Il progetto è ancora nella sua fase iniziale, ma si sta preparando a ricevere i primi pazienti il 13 maggio. Oltre ai moduli con letti, una sala da pranzo, spogliatoi, un magazzino e aree di triage che saranno installate sulla pista.
Il circuito messicano non è il primo impianto di F1 ad essere utilizzato per aiutare nella crisi del coronavirus. Il Grand Circus continua a dimostrare, con sempre più iniziative, la sua solidarietà in questi momenti di pandemia mondiale. Oltre a collaborare con la produzione di respiratori.
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