Si decide tutto alla prima curva: Vettel ha un ottimo spunto in partenza e tenta di attaccare Hamilton, che frenando in anticipo consente a Bottas di sorpassare nuovamente il tedesco della Ferrari, il quale si ritrova stretto tra la morsa delle due Mercedes.
Il tedesco della Ferrari, danneggia il proprio alettone in seguito al contatto con la posteriore sinistra di Bottas (costretto anche lui a fermarsi a causa della foratura).
Il contatto è giudicato illecito dai commissari di gara, che gli infliggono una penalità di 5 secondi, da scontare alla prima sosta.
Nei giri successivi, dopo aver montato la gomma più dura, Vettel si impegna in una rimonta forsennata, protagonista di sorpassi eccezionali che gli consentono di risalire fino alla quarta posizione.
Tutto ciò però gli causa un eccessivo stress alle gomme e per questo deve rinunciare ai progetti di arrivare sino al traguardo senza fermarsi. Chiude quinto, limitando i danni in qualche modo.
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Hamilton martella tempi sotto al 1:37.00 rendendo impossibile un avvicinamento da parte delle due RedBull.
Dopo il pitstop, a 20 giri dalla fine, Raikkonen si sveglia di colpo facendo segnare ad ogni giro il record della pista con gomme supersoft.
Guadagna circa 6 secondi su Daniel Ricciardo, con problemi alla power-unit Renault, e lo sorpassa guadagnando l’ultimo gradino del podio a pochi giri dalla fine, di importanza incommensurabile per il pilota finlandese.
Un ottimo Max completa il podio con la seconda posizione, non distante da Lewis Hamilton.
Da segnalare il disastro totale da parte delle Force India, entrambe le macchine fuori, e di Fernando Alonso che si ritira all’ultimo giro, dopo una gara anonima. Buon risultato invece per le Renault che vanno entrambe a punti nella gara di casa e di Magnussen (27 punti in classifica rispetto agli 0 del compagno di squadra) che chiude settimo con un’ottima Haas.
Charles Leclerc a punti ormai non è più una sorpresa (decimo al traguardo, anche a causa di un’uscita di pista) anche se guardando la gara di Ericcson ci si chiede se guidino la stessa macchina.
Rimonta, come detto, stratosferica da parte di Sebastian Vettel che gli conferisce di fatto la nomina di miglior pilota di giornata.
Il campionato è sempre più bello ed ogni gara può ribaltare la classifica, è una lotta a due (con il permesso delle RedBull chiaramente) che durerà fino alla fine.
La classifica finale:
Giovanni Squame Facebook – Twitter
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